Una nuova bolla sul mercato immobiliare cinese preoccupa le autorità di Pechino. Secondo il National Bureau of Statistics cinese, infatti, il prezzo delle abitazioni nelle 70 maggiori città del Paese avrebbero conosciuto, nel mese di agosto, un aumento del 7,5% su base annua, dopo il +6,3% di luglio. Su base mensile, i prezzi sono cresciuti dell’1,3%.
I prezzi delle abitazioni hanno segnato una crescita in 62 delle 70 città messe sotto osservazione, contro le 58 di luglio. Nelle maggiori città metropolitane del Paese si sono registrati tassi di crescita superiori al 20%: +25,8% a Beijing, +37,8% a Shanghai e +37,3% a Shenzhen.
Questa nuova bolla immobiliare ha già spinto l’economista capo della Banca centrale cinese, Ma Jun, a chiedere l’introduzione di misure per porvi freno, richiamando l’attenzione sui rischi crescenti ascrivibili all’eccesso di credito erogato a favore del settore immobiliare.