La banca centrale cinese ha annunciato il taglio delle riserve obbligatorie delle banche di 100 punti base con l’obiettivo di aiutare l’economia e favorite la liquidità nel sistema. Si tratta del secondo atto del genere quest’anno ed è il più robusto dal 2008 a oggi.
La misura sarà attiva da domani e, secondo gli analisti di Goldman Sachs, potrebbe liberare risorse per un ammontare di quasi 200 miliardi di dollari di nuovi prestiti. La decisione era attesa dal mercato ma l’entità è stata superiore alle aspettative degli operatori.