Un numero crescente di giovani cinesi sceglie di sottoporsi a una o più operazioni di chirurgia plastica per adeguare il proprio aspetto agli standard estetici vigenti e aumentare le possibilità di fare colpo in un colloquio di lavoro. La meta favorita per questo viaggio alla ricerca di un volto nuovo è la Corea del Sud, i cui centri di chirurgia estetica offrono il miglior rapporto qualità/prezzo. Oltre il 25% dei pazienti di questi centri sono studenti universitari cinesi, in particolare quelli giunti al termine degli studi e ormai prossimi all’ingresso nel mercato del lavoro. Tra gli interventi più comuni sono quelli al naso e al contorno degli occhi, ma sono molto diffuse anche le operazioni di rimodellamento della mascella e le liposuzioni. Zou Jiahong, 22 anni, uno studente universitario nella città di Qingdao, nella provincia dello Shandong, è uno dei 7 milioni di studenti cinesi che otterranno una laurea nel 2014. “Ho partecipato a decine di colloqui di lavoro” racconta “e mi sono accorto che, sebbene nessuno lo dica apertamente, 9 volte su 10 finiscono per scegliere i candidati dall’aspetto più gradevole”. Grazie al sostegno economico dei suoi genitori, Zou è andato in Corea per sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica alla mascella e alle palpebre. “Credo che anche un lieve miglioramento nel proprio aspetto” dice “possa servire a influenzare in modo positivo le chance di cogliere le migliori opportunità nel mondo del lavoro”. Wang Kaiyu, ricercatore in sociologia alla Anhui Academy of Social Sciences, commentando il trend nazionale, osserva: “Avere un aspetto gradevole può sicuramente facilitare le cose, ma questi ragazzi sembrano dimenticare che la ricerca di un lavoro non è un concorso di bellezza: talento, preparazione e abilità rimangono i fattori più importanti”.
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