I prezzi delle case cinesi sono caduti per la settimana volta consecutiva a novembre. Evidentemente gli effetti del taglio dei tassi d’interesse operato da Pechino non hanno ancora avuto ripercussioni sul mercato immobiliare locale. Il prezzo medio per una casa nuova nelle cento principali città cinesi è risultato essere di 10.589 yuan (equivalenti a 1.736 dollari Usa) al metro quadrato lo scorso mese, in calo dello 0,38% rispetto a ottobre, secondo dati forniti dall’istituto indipendente China Index Academy. La diminuzione rappresenta in realtà un leggero miglioramento rispetto alla caduta mese-su-mese dello 0,40% realizzata a ottobre.
“Ci aspettiamo che il taglio dei tassi d’interesse cominci ad avere effetti a partire dall’inizio del 2015” commenta Bai Yanjun, research director della China Index Academy. “Crediamo che il mercato resterà sotto pressione per il resto del 2014 perché l’attuale livello dell’inventario immobiliare nelle città principali e in quelle periferiche resta molto alto”.
La Cina ha tagliato i tassi sia sui prestiti sia sui depositi circa una settimana fa e gli analisti si aspettano che il mercato immobiliare sia tra i maggiori beneficiari di tale manovra. “Il taglio manda un segnale forte secondo cui il mercato immobiliare raggiungerà i minimi molto presto” afferma in una nota Lu Ting, China economist per Merrill Lynch Hong Kong.
Su base annuale il prezzo delle nuove case in Cina a novembre è sceso dell’1,57% rispetto allo stesso mese del 2013, realizzando una caduta maggiore rispetto alla perdita annuale dello 0,52% realizzata a ottobre. Tuttavia nelle dieci maggiori città cinesi — che tendono ad avere un mercato maggiormente attivo rispetto alla media nazionale — i prezzi sono aumentati dello 0,07% tra ottobre e novembre, segnando il primo guadagno dopo sei mesi di declino. La città di Shanghai è quella che ha realizzato la migliore performance, con prezzi pari a 32,140 yuan al metro quadrato (+1,8% mese su mese), diventando la seconda città più costosa dopo Pechino.
Allegati: Japan Today