L’anno finisce bene per la moneta cinese. Gli esportatori del celeste impero non saranno d’accordo, ma le cancellerie occidentali, che premono da anni per la rivalutazione dello yuan, vedono i loro desideri, se non completamente esauditi, muoversi nella giusta direzione. Lo yuan/renmimbi ha segnato questa mattina in Asia un record di apprezzamento verso il dollaro, a 6.325, e si è quindi apprezzato ancor di più, rispetto a pochi mesi fa, nei confronti dell’euro, stante la debolezza di quest’ultimo verso dollaro.
Non tutti sono scontenti, tuttavia, in Cina. I consumatori dovrebbero apprezzare l’apprezzamento, dato che abbassa il costo delle merci importate, e per i reggitori della politica economica diventa più facile, o meno difficile, controllare l’inflazione. Questa tendenza alla rivalutazione si iscrive in una più generale tendenza all’internazionalizzazione dello yuan, sottolineata anche ieri dall’accordo valutario sino-giapponese, che promuove un sistema di pagamenti diretto yuan-yen, senza mediazioni del dollaro.
http://usa.chinadaily.com.cn/business/2011-12/27/content_14332713.htm
http://online.wsj.com/article/SB10001424052970203391104577121983605242196.html?mod=djemITPA_h