La Cina ha chiuso il mese di agosto con un indice Pmi manifatturiero in calo a 51,1 punti, contro i 51,7 di luglio (il massimo da 27 mesi). Si tratta del valore più basso dell’ultimo trimestre, nonché della prima contrazione dopo sette mesi, tuttavia il dato si mantiene sopra la soglia dei 50 punti, che marca il confine fra espansione e contrazione dell’attività. Le attese convergevano su una mediana di 51,2 punti. E’ quanto emerge dal sondaggio pubblicato oggi dall’ufficio nazionale cinese di statistica.
Secondo le rilevazioni di Hsbs/Markit, invece, la lettura finale dell’indice Pmi è scesa il mese scorso a 50,2, poco sotto la lettura preliminare di 50,3. L’indagine mette in luce in particolare il calo di nuovi ordini e di ordini per esportazioni, indicatori rispettivamente della domanda interna ed estera, che comunque sono rimasti sopra quota 50.