Contro le attese, la manifattura cinese è cresciuta a luglio: l’indice ufficiale Pmi è salito a 50,3 punti, dai 50,1 di giugno. Gli analisti avevano previsto un calo a 49,9.
Il movimento espansivo è più accentuato nel caso delle imprese più grandi, che maggior sostegno traggono dalle misure di stimolo del governo.
Tuttavia Markit conferma il dato preliminare dell’indice Hsbc, sceso a luglio a 47,7 punti (il minimo da quasi un anno) dai 48,2 punti di giugno. Lo scostamento si spiega col fatto che l’indice Hsbc è sbilanciato verso le aziende delle zone “costiere”.