Mercoledì per buongustai di ciclismo. Nelle Ardenne va in onda la Freccia Vallone che con il muro finale d’Huy promette spettacolo. L’anno scorso vinse Joaquin Rodriguez che anche quest’anno aveva messo questa classica tra gli obiettivi primari della sua stagione ma la caduta all’Amstel Gold Race getta qualche ombra sulle possibilità dello spagnolo di fare il bis. L’uomo da battere sembra più il campione del mondo, il belga Philippe Gilbert, che fino a oggi non ha ancora centrato quest’anno un traguardo degno del suo pedigree. Anche Peter Sagan, dopo la deludente prova di domenica all’Amstel Gold, cercherà di rifarsi in questa penultima classica-monumento del Nord. Il percorso di 205 km, da Binche (non più da Charleroi) a Huy è disseminato di midicidiali muri che arrivano a malapena a 200 metri di altezza ma che presentano asperità anche del 22% come i 1200 metri finali al traguardo di Huy, che domina il bacino della Mosa. Corsa affascinante e ricca di storia, la Freccia Vallone, se in questa edizione non allinea campioni come Bradley Wiggins – che con Vincenzo Nibali sta correndo il Giro del Trentino – o Fabian Cancellara – che si è concesso un periodo di riposo dopo gli exploit nella Ronde e nella Roubaix – vede comunque ai nastri di partenza anche due big delle corse a tappe: Andy Schleck e soprattutto Alberto Contador, che sta carburando in vista dei grandi giri e che correrà anche domenica prossima la Liegi-Bastogne-Liegi. Con Contador nel Team Saxo ci sarà anche Roman Kreuziger, il vincitore dell’ultima Amstel Gold. Da tenere d’occhio anche il canadese Ryder Hesjedal, maglia rosa finale al Giro d’Italia, Alejandro Valverde, brillante secondo nella classica olandese della birra, e Thomas De Gendt, il trionfatore solitrario sullo Stelvio nel Giro 2012. Tra gli italiani, anche se non sono gran che gettonati, ci sono tre nomi su tutti: Enrico Gasparotto, Damiano Cunego e Moreno Moser, compagno di squadra di Sagan. Corsa vinta nel passato anche da Fausto Coppi (1950), la Freccia Vallone ha in due italiani Moreno Argentin e Davide Rebellin i corridori con più vittorie, ben tre, un primato condiviso con Marcel Kint e Eddy Merckx.