Va in archivio il terzo trimestre di Chrysler Group, che si chiude con una crescita dell’utile netto pari al 22% su base annua, da 381 milioni di dollari a 464 milioni. Per la casa automobilistica Usa, che fa parte del gruppo Fiat, si tratta del nono trimestre positivo di fila.
I profitti del colosso di Detroit nei primi nove mesi dell’anno sono stati, però, inferiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2012, 1,137 miliardi di dollari contro 1,29 miliardi.
Nel terzo trimestre l’utile operativo riportato da Chrysler si è attestato a quota 862 milioni di dollari, dai 706 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Il giro d’affari netto è stato di 17,54 miliardi di dollari dai 15,5 del terzo trimestre 2012, per una crescita del 13,5% su base annua.
L’ad di Chrysler e Fiat Sergio Marchionne ha commentato con soddisfazione i risultati: “Il nono trimestre consecutivo di profitti netti positivi sottolinea il nostro impegno a produrre veicoli pluripremiati per i clienti, come la Jeep Grand Cherokee e la Ram 1500”.