Ancora conferme dalla Chrysler per Sergio Marchionne. Il gruppo statunitense rilevato dalla Fiat ha chiuso il miglior mese di ottobre dal 2007 con un incremento delle vendite negli Usa del 27% rispetto a un anno prima. Le auto vendute salgono così di 114.512 unità, a un totale di1.123.923 pezzi, per un balzo del 23%. Chrysler ha chiuso così il mese con un inventario di 299.896 unità, che corrisponde a 68 giorni di forniture.
A trainare le performance del mese sono state soprattutto le concessionarie, che hanno venduto il 40% di vetture in più rispetto all’anno prima e ben oltre la media del +10% registrata dall’intero settore auto. Il gruppo Chrysler mette così a segno il diciannovesimo mese consecutivo di aumento delle vendite, come sottolineato anche dal responsabile vendite negli Usa, Reid Bigland. I modelli più gettonati sono stati la Chrysler 200, le Jeep Compass e Liberty, le Dodge Journey e Avenger e il Ram Pickup.
Ecco come sono andati i singoli marchi. A ottobre Jeep ha registrato un aumento delle vendite del 25% rispetto a un anno prima (a 35.733 unità): spicca soprattutto il balzo del 566% del Compass. Complessivamente nei primi 10 mesi dell’anno sono state vendute 339.526 Jeep (+44% anno su anno). Nello stesso mese Chrysler ha archiviato un progresso del 28%, a 21.244 unità, mentre da inizio anno l’aumento è stato del 2% (178.795 vetture).
Dodge ha messo a segno un incremento delle vendite del 25% a 33.734 unità, mentre del 15% a 379.175 unità nei primi dieci mesi dell’anno. Infine, Ram ha beneficiato di un aumento del 21% delle vendite del mese a 21.836 e del 24% tra gennaio e ottobre (a 210.601 unità). Le Fiat 500 vendute in Usa ammontano a 1.965 nel mese per un totale di 15.826 dal lancio. I numeri delle vendite di Chrysler arrivano dopo le positive indicazioni di qualche giorno fa: in occasione dei risultati del terzo trimestre Chrysler ha infatti rivisto al rialzo i target per l’intero 2011.
In particolare, ha ritoccato al rialzo l’utile netto adjusted da una forchetta tra 200 e 500 milioni di dollari a circa 600 milioni di dollari, mentre le stime sul flusso di cassa sono state aumentate da 1 a 1,2 miliardi di dollari. Il giro d’affari netto è atteso a 55 miliardi di dollari, con un utile operativo a 2 miliardi di dollari e un Ebitda di 4,8 miliardi. Proprio nel terzo trimestre il gruppo Fiat ha diffuso dati che per la prima volta riflettono per intero il contributo di Chrysler.
