Il presidente di China Telecom Corp. Chang Xiaobing è stato arrestato dall’Agenzia anticorruzione cinese perchè sospettato di “aver violato diverse norme disciplinari”. La notizia è stata pubblicata ieri sul sito della Commissione centrale per l’ispezione disciplinare, agenzia anticorruzione del Partito comunista. Chang, 58 anni, è stato presidente di China Unicom Ltd., secondo operatore mobile cinese, e ha assunto la carica di numero uno di China Telecom ad agosto.
La commissione non ha fornito altri dettagli; la compagnia ha informato che l’operatività resta normale. L’arresto di Chang s’inquadra nella vasta campagna anticorruzione avviata dal presidente Xi Jinping. Diverse figure di spicco, funzionari del Partito che hanno ricoperto cariche nelle società di Stato, sono state coinvolte nelle inchieste.