Italmatch Chemicals, gruppo chimico italiano protagonista a livello internazionale, ha acquisito RecoPhos Project Technology da Israel Chemicals (ICL), incluse tutte le licenze, IP, know-how e gli asset ad essa correlati. L’obiettivo, per l’azienda fondata nel 1997 e specializzata nella produzione e commercializzazione di additivi speciali per il trattamento acque e oil & gas, per la plastica e per oli lubrificanti, è quello di sviluppare ulteriormente e completare un processo sostenibile e altamente efficiente per il recupero del fosforo da tutti i flussi di rifiuti che lo contengono (le ceneri dei fanghi di depurazione sono tra questi) per produrre fosforo elementare (P4), a cui la tecnologia RecoPhos darà ulteriore contributo.
Il portafoglio storico e attuale di Italmatch Chemicals è fortemente legato al fosforo elementare (P4) come materia prima strategica. Una volta completato il progetto RecoPhos (letteralmente “Recovery of Phosphorus”), l’azienda aprirà una nuova strada per produrre fosforo elementare della qualità più pura, partendo da materie prime secondarie “di scarto”, contribuendo a ridurre il consumo di fosforo naturale, dichiarato come materia prima critica e strategica dall’UE a causa della sua limitata disponibilità nel lungo periodo. Il fosforo (P4) è una materia prima fondamentale per diversi campi di applicazione industriale, come i ritardanti di fiamma, gli additivi per il petrolio, i protettori delle colture, i prodotti farmaceutici, l’elettronica, ecc. La tecnologia del progetto RecoPhos mira ad utilizzare il fosforo (P) recuperato, contenuto nelle ceneri che derivano dai flussi di rifiuti, sostituendo la roccia fosfatica estratta, e rispettando così pienamente i principi dell’economia circolare.
“Per Italmatch Chemicals – ha commentato l’AD Sergio Iorio – l’innovazione e la sostenibilità rappresentano i fattori chiave per il successo a lungo termine dell’azienda. Le nostre radici, la nostra storia, la nostra cultura e le nostre linee guida, ci spingono a continuare ad investire in ricerca e sviluppo e in tecnologie innovative e dirompenti per la realizzazione di progetti che possano contribuire a diffondere e promuovere pratiche di business sostenibili e circolari. Infatti questa operazione, completamente basata sul concetto di “circolarità” delle risorse piuttosto che sullo sfruttamento di nuove, fa seguito alla recente acquisizione di Eco Inhibitors che ha permesso a Italmatch di presentare al mercato una nuova classe di prodotti innovativi “anti agglomeranti” per la perforazione off shore, ad alta compatibilità ambientale, utilizzando come materia prima i rifiuti organici naturali e sostituendo prodotti alternativi derivati da petrolio: un altro perfetto esempio di economia circolare”.