Cherry Bank cambia assetto e si prepara ad affrontare un mercato bancario sempre più agguerrito. La banca, che opera nei settori retail, corporate e wealth management, ha deciso di riorganizzare la propria struttura interna, puntando su due nuove divisioni: la Relationship Bank, pensata per stare più vicina ai clienti, e la Corporate & Investment Bank, che si concentrerà su investimenti mirati e a rischio controllato. Nel frattempo, anche la Business Unit Factoring avrà una marcia in più per sostenere le piccole imprese.
Cherry Bank: nascono Relationship Bank e Corporate & Investment Bank
Tra le principali novità, la creazione della Relationship Bank, che avrà il compito di rafforzare la presenza sul territorio e migliorare la vicinanza ai clienti, sia privati che aziendali. L’obiettivo è offrire un’esperienza bancaria più personalizzata attraverso una rete di filiali e servizi su misura, privilegiando la relazione diretta e la consulenza finanziaria integrata. Alla guida ci sarà Emanuele Leoni, che continuerà anche a occuparsi della gestione dei crediti deteriorati, un campo che Cherry Bank considera strategico per la valorizzazione degli attivi.
Oltre a questo, Cherry Bank ha riorganizzato la propria area di investimento, dando vita alla Corporate & Investment Bank, guidata da Laura Gasparini. La nuova divisione si concentrerà su investimenti ad alto rendimento con un controllo rigoroso del rischio. Tra gli obiettivi ci sono il supporto alle imprese in difficoltà ma con modelli di business sostenibili, la consulenza su temi Esg (Environmental, Social, and Governance) e la gestione di investimenti alternativi insieme a investitori terzi.
Anche la Business Unit Factoring subirà un potenziamento, con l’obiettivo di offrire soluzioni più avanzate per supportare il capitale circolante delle piccole imprese, anche in contesti complessi.
I commenti
Dietro a questa rivoluzione organizzativa c’è una strategia precisa, come spiega Giovanni Bossi, ceo di Cherry Bank: “In un contesto economico sempre più complesso, in un mercato bancario caratterizzato da forti dinamiche aggregative, Cherry Bank si distingue per le sue competenze, la capacità di ascolto e la connessione con il territorio. Il nostro valore aggiunto risiede nella rete di persone, nell’esperienza maturata e nelle relazioni che siamo in grado di attivare”. Bossi continua spiegando che la nuova struttura rafforza l’impegno della banca nel sostenere gli imprenditori, anche in situazioni finanziarie difficili, offrendo soluzioni innovative e un’organizzazione agile. “Questa diversificazione consente alla banca di rispondere alle esigenze di un ampio spettro di clientela e di operare con una visione integrata delle dinamiche economiche, offrendo un mix di servizi retail, corporate e di private banking. Siamo convinti che il credito, quando gestito con visione e professionalità, non sia solo una risorsa finanziaria, ma un motore di crescita sostenibile per il sistema economico e per le comunità che lo compongono”, conclude il ceo.