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Cherry Bank in costante crescita: risultati record nel 2023 con un utile netto di 79,5 milioni di euro

Ufficio Stampa - Cherry Bank

Cherry Bank, banca specializzata nei servizi di supporto alle imprese, nella gestione dei portafogli NPL e nell’acquisizione di crediti fiscali, ha riportato risultati eccellenti nel 2023 con un notevole aumento dei profitti. L’utile netto è stato di 79,5 milioni di euro, rispetto ai 10,9 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, al netto delle poste straordinarie derivanti legati alla fusione con Banca Popolare Valconca, (proventi netti per 47,2 milioni di euro per gain on bargain purchase), l’utile si attesterebbe a 34,9 milioni di euro. Il patrimonio netto è salito a 165,1 milioni di euro (+204,1%), triplicando il valore rispetto ai 54,3 milioni di euro del 2022. Il totale attivo è aumentato da 1,0 miliardi a 3,2 miliardi di euro, +197,2% mentre il Roe (Return on Equity) è stato del 72,7%, +22,2%.

Il margine di intermediazione riclassificato è salito a 98 milioni di euro entro la fine del 2023, da 54,2 milioni nel 2022, registrando un incremento significativo del 80,9%. Questo aumento è stato guidato principalmente dal margine di interesse, sostenuto dall’espansione della forbice bancaria e dai profitti derivanti dall’attività di negoziazione dei crediti fiscali.

La raccolta raggiunge i 3 miliardi

Gli impieghi netti verso le imprese sono aumentati da 478,8 milioni di euro nel 2022 a 1.024,3 milioni di euro nel 2023, con un incremento del 113,9%. Di questi, 527,4 milioni sono stati contribuiti dalla Banca Popolare di Valconca, di cui circa un terzo riguarda i rapporti retail.

Nel 2023, Cherry Bank ha continuato a sostenere le famiglie fornendo liquidità per il rinnovamento delle loro abitazioni, con intermediario Crediti Fiscali per oltre 1,6 miliardi di euro. Questo sforzo è stato rafforzato dal lancio della piattaforma digitale Cherry Credit, dedicata alle imprese clienti.

I crediti Npl acquistati sono aumentati leggermente, raggiungendo i 64 milioni di euro alla fine del 2023, rispetto ai 61,2 milioni dell’anno precedente (+4,9%). Il Gross Book Value è arrivato a 5,4 miliardi di euro.

La raccolta alla fine del 2023 ha segnato un notevole aumento del 203,5%, raggiungendo i 3 miliardi di euro, divisi tra raccolta diretta da clientela per 2.504,7 milioni di euro (+276,8%) e raccolta istituzionale per 491,7 milioni di euro. Attualmente, la raccolta ha raggiunto i 3,1 miliardi di euro, con disponibilità libere della Banca pari a 1,2 miliardi di euro.

La struttura di Cherry Bank

La struttura della Cherry Bank al 31 dicembre 2023 è suddivisa in diverse business unit, alcune delle quali operano anche su base territoriale:

  • Retail: Si occupa della gestione del risparmio per individui, famiglie e piccole imprese, offrendo servizi come conti correnti online o tradizionali.
  • Imprese: Rivolta alle imprese su tutto il territorio nazionale, in particolare alle PMI, offre finanziamenti tradizionali, ESG, leasing, factoring e prodotti in partnership con altri enti come Sace e Simest.
  • Private: Fornisce servizi di gestione patrimoniale personalizzata per privati, con strategie di investimento tailor-made, avviata nel corso del 2023.

Inoltre, ci sono aree di business che agiscono con un approccio coordinato su tutto il territorio nazionale:

  • NPL Investment & Management: Si occupa dell’acquisto e della gestione di portafogli di crediti non performing.
  • Green Evolution Management: Concentrata sullo sviluppo di progetti legati all’acquisto e alla cessione di crediti fiscali, nonché su iniziative legate alla green economy. Include accordi con enti come Sace e Simest per il supporto alle imprese nella trasformazione e nell’internazionalizzazione.
  • Special Situations: Gestisce il risanamento e il rilancio di PMI in difficoltà finanziaria temporanea.
  • Alternative Investment: Investe in una varietà di attività finanziarie utilizzando competenze interne.

“Il 2023 è stato un anno di crescita eccezionale sia organica, sia spinta dalle operazioni di M&A che abbiamo gestito e concluso con successo. Banca Valconca, integrata in Cherry Bank da dicembre 2023, rappresenta un innesto rilevante in termini di business e di dimensione. Un’operazione di successo che si aggiunge al positivo esito della precedente integrazione di Banco delle Tre Venezie. Al netto delle operazioni di acquisizione, questi risultati testimoniano il nostro solido percorso di crescita. Nel 2020 eravamo “solo” un piccolo intermediario finanziario; Cherry Bank oggi è una realtà solida e già competitiva nel primario panorama bancario italiano” ha dichiarato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato e azionista di maggioranza di Cherry Bank.

“Continueremo, anche per il futuro, a perseguire la valorizzazione della Banca sia per linee interne sia per linee esterne, facendo leva su due elementi differenzianti principali: un modello di business profittevole e capace di anticipare le mutevoli esigenze del mercato, sfruttandone le opportunità; le persone, con forti competenze verticali nei business nei quali la Banca opera e unite da uno straordinario spirito di squadra. La rilevante disponibilità di liquidità ci consente, inoltre, di valutare nuovi progetti a valore aggiunto, orientandoci a raggiungere ottimi e stabili livelli di redditività”.

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