Dopo il via libera del cda al progetto di bilancio, Cherry Bank finalizza un nuovo tassello nel sostegno ai territori laddove la presenza bancaria si è ridotta negli anni recenti. È stata finalizzata l’acquisizione da un unico socio del 9,6% di Banca Macerata. L’acquisizione si inserisce nel programma di ampliamento dell’operatività di Cherry Bank per il tramite di accordi commerciali con istituti bancari a forte radicamento territoriale. L’intervento nel capitale – che mette Cherry Bank nella posizione di essere il primo socio della banca marchigiana – è quindi volto alla realizzazione di sinergie sull’offerta, in linea con la gamma di soluzioni per famiglie e imprese già presente da parte di Banca Macerata e avviata anche da Cherry Bank nella contigua regione romagnola e nell’area di Pesaro, ove l’ampliamento di Cherry Bank è avvenuto recentemente grazie alla fusione di Banca Popolare Valconca perfezionata solo 4 mesi fa.
Cherry Bank, cosa dice l’Ad Giovanni Bossi
L’amministratore delegato di Cherry Bank, Giovanni Bossi (nella foto, ndr) ha commentato: “Banca Macerata è una realtà solida sul territorio e stabilmente profittevole. Vogliamo collaborare quali soci, nel pieno rispetto delle rispettive autonomie ed in coerenza con le linee guida tracciate a sostegno della nostra desiderata espansione. Collaboreremo con Banca Macerata per far sentire al meglio la nostra vicinanza, certi che la collaborazione potrà fare bene ad entrambi e, soprattutto, consentire di servire al meglio le esigenze di una comunità che ha avuto mille occasioni di dimostrarsi capace ed intraprendente“.