Grande novità per gli appassionati di intelligenza artificiale: OpenAI ha lanciato ChatGPT su WhatsApp, la più popolare app di messaggistica, rendendo, così, l’interazione con l’IA più semplice e accessibile per milioni di utenti in tutto il mondo, Italia compresa.
L’obiettivo di questa mossa strategica è chiaro: rendere l’intelligenza artificiale accessibile a un pubblico più ampio, compreso chi ha meno familiarità con gli strumenti di IA generativa. WhatsApp, una piattaforma già ampiamente utilizzata e familiare a molti, si presenta come il punto di accesso ideale per avvicinare ChatGPT a utenti di ogni tipo. Dopo Microsoft Copilot, arriva quindi un nuovo strumento di intelligenza artificiale nel social di Mark Zuckerberg.
ChatGPT su WhatsApp non richiede la creazione di un account OpenAI. È sufficiente aggiungere un numero ai contatti o utilizzare una delle due alternative offerte per iniziare a interagire con il chatbot gratuitamente. Sebbene il servizio presenti alcune limitazioni, è progettato per essere accessibile anche a chi non ha familiarità con le nuove tecnologie, puntando sulla semplicità e sull’efficacia.
Questo lancio è solo uno dei tanti annunci che compongono il calendario “12 giorni di OpenAI”, la serie di novità che ha portato, tra le altre, anche l’introduzione di Sora (per ora non disponibile in Italia). ChatGPT su WhatsApp si propone come uno strumento in grado di offrire risposte rapide e intuitive, pensato per un’interazione facile e utile. Negli Stati Uniti, inoltre, gli utenti potranno usufruire di una novità esclusiva: 15 minuti al mese di conversazioni vocali con il chatbot tramite rete cellulare.
Ma vediamo come installare il chatbot IA nel social e quali sono le sue funzionalità.
Come usare ChatGPT su WhatsApp
Usare ChatGPT su WhatsApp è un processo semplice e veloce. Abbiamo detto precedentemente che non è necessario avere un account OpenAI: basta aggiungere un numero alla rubrica e inviare un messaggio per iniziare la conversazione.
Il primo passo consiste nel salvare il numero ufficiale di ChatGPT nel proprio smartphone. Il numero da aggiungere è 1-800-242-8478. È possibile assegnare qualsiasi nome al contatto per identificarlo facilmente. Una volta salvato il contatto, si deve aprire l’app di messaggistica e cercare il nome con cui è stato salvato. Selezionando il contatto, sarà possibile inviare il primo messaggio e avviare la conversazione con il chatbot.
Esistono anche due alternative che rendono il processo ancora più semplice e veloce. Si può infatti iniziare la chat cliccando su un link dedicato (qui per aprirlo), che indirizzerà direttamente alla conversazione, oppure scansionando un QR code (riportato nell’immagine qui sotto) fornito da OpenAI.
ChatGPT su WhatsApp: cosa è possibile fare e cosa no
ChatGPT su WhatsApp mette a disposizione una serie di funzionalità pratiche e versatili. Si può chiedere consigli su ricette, viaggi e curiosità, oppure ottenere spunti per progetti creativi. Inoltre, l’intelligenza artificiale permette di conversare su notizie, hobby e cultura generale. Il servizio è progettato esclusivamente per rispondere a messaggi testuali e rispetto all’app ufficiale e alla versione desktop mancano alcune funzionalità avanzate: non supporta la ricerca sul web, la generazione di immagini o l’utilizzo nelle chat di gruppo, e la sua conoscenza si ferma a ottobre 2023. Essendo in fase sperimentale, potrebbero verificarsi alcuni problemi tecnici. OpenAI incoraggia gli utenti a fornire feedback per migliorare la piattaforma.
Interagire con il chatbot non è illimitato: l’uso del servizio è soggetto a limiti specifici, e gli utenti possono inviare solo un numero ristretto di messaggi giornalieri su WhatsApp.
Si può anche parlare al telefono con il chatbot
Per gli utenti residenti in Canada e negli Stati Uniti, c’è un’opzione aggiuntiva particolarmente interessante: la possibilità di interagire con ChatGPT tramite chiamate vocali. Basta utilizzare il numero ufficiale per avviare una conversazione, con la possibilità di parlare fino a un massimo di 15 minuti al mese. Questa funzione rappresenta un’ulteriore modalità di utilizzo, offrendo un’esperienza ancora più diretta e coinvolgente.
OpenAI ha detto che monitorerà continuamente le prestazioni del sistema e si riserva il diritto di adattare i limiti di utilizzo in base alla domanda. Gli utenti verrranno avvisati tramite notifiche quando si avvicinano o superano i limiti mensili.
ChatGPT su WhatsApp è sicuro?
ChatGPT su WhatsApp, come garantito da OpenAI, è progettato per essere sicuro e rispettare la privacy degli utenti. OpenAI assicura che tutte le conversazioni avviate tramite WhatsApp vengono archiviate temporaneamente e monitorate al fine di prevenire abusi. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di richiedere la cancellazione o l’esportazione dei propri dati seguendo le istruzioni riportate nella Privacy Policy ufficiale. L’utilizzo del chatbot implica l’accettazione delle politiche sulla privacy sia di OpenAI che di WhatsApp (Meta).
In caso di comportamenti inappropriati o violazioni delle regole, OpenAI si riserva il diritto di bloccare i numeri coinvolti. Per qualsiasi dubbio o necessità, gli utenti possono contattare il supporto ufficiale tramite il modulo dedicato.