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Champions, stasera Milan e Inter tornano in campo ma l’arresto degli ultras delle curve pesa come un macigno

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Testa alla Champions. Il giorno dopo gli arresti dei leader delle rispettive curve (a proposito: la Procura Figc si è già attivata per chiedere gli atti), Milan e Inter tornano a pensare al campo e alla Coppa più importante. Le sfide con Bayer Leverkusen e Stella Rossa, però, non hanno molto in comune: la trasferta in Germania dei rossoneri è certamente più complicata rispetto alla gara casalinga dei nerazzurri contro i serbi.

Bayer Leverkusen – Milan (ore 21, Sky e Now)

Non si può certo dire che il calendario europeo sia stato favorevole al Diavolo, visto che dopo l’esordio contro il Liverpool arriva la trasferta di Leverkusen contro il Bayer. Tutti hanno imparato a conoscere la squadra di Xabi Alonso, laureatasi campione di Germania al termine di una stagione incredibile, nella quale ha perso solamente la finale di Europa League contro l’Atalanta. Il trend, sconfitta contro il Lipsia a parte, si sta confermando anche quest’anno, con i tedeschi capaci di ottenere tre vittorie e un pareggio (sabato contro il Bayern Monaco) in Bundesliga, un successo all’esordio in Champions (4-0 a Rotterdam) e alzare la Supercoppa con lo Stoccarda. Insomma, portare via punti dalla BayArena non sarà affatto facile, eppure il Milan ha i suoi buoni motivi per crederci. Le vittorie con Inter e Lecce hanno ridato smalto a una classifica che sembrava già compromessa, ma a convincere sono state soprattutto le prestazioni, sia in fase offensiva che difensiva. La squadra di Xabi Alonso gioca un gran calcio, però concede parecchio agli avversari: il Diavolo spera di sfruttarli al meglio e regalarsi una notte di gloria che metterebbe a posto le cose anche in Champions League.

Fonseca: “Vogliamo attaccare il Bayer, ma dovremo difendere in modo perfetto”

“Sono sempre fiducioso, questa sarà una partita differente – il pensiero di Fonseca -. È vero che abbiamo fatto bene nelle ultime partite in campionato, ma la Serie A è molto diversa dalla Champions. Mi hanno raccontato le parole di Xabi Alonso e sono sempre le stesse quando si parla di squadre italiane, sono brave difensivamente, sono brave nel contropiede. Noi non vogliamo essere così, difenderemo di più perché giochiamo contro una squadra molto forte, ma quando abbiamo la palla vogliamo giocare a calcio. Difensivamente dovremo fare una partita perfetta, contro questi avversari non puoi permetterti di sbagliare, ma io preparo la squadra anche per attaccare e fare gol. Quando abbiamo la palla vogliamo essere offensivi e colpire il Bayer”.

Bayer Leverkusen – Milan, le probabili formazioni

Bayer Leverkusen (3-4-2-1): Hradecky; Hincapie, Tah, Tapsoba; Grimaldo, Andrich, Xhaka, Frimpong; Wirtz, Terrier; Boniface

In panchina: Kovar, Lomb, Arthur, Mukiele, Fofana, Belocian, Hofmann, Garcia, Palacios, Schick, Tella, Adli

Allenatore: Xabi Alonso 

Indisponibili: nessuno 

Squalificati: nessuno

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Pavlovic, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Abraham

In panchina: Torriani, Nava, Tomori, Thiaw, Emerson Royal, Terracciano, Bartesaghi, Jimenez, Musah, Zeroli, Chukwueze, Vos, Camarda, Morata 

Allenatore: Fonseca

Indisponibili: Sportiello, Florenzi, Bennacer, Okafor

Squalificati: nessuno

Inter – Stella Rossa (ore 21, Sky e Now)

Più abbordabile la gara dell’Inter contro la Stella Rossa, ma non per questo scontata. I nerazzurri partono favoriti, su questo non c’è dubbio, però i serbi (primi in campionato con 25 punti in 9 giornate) hanno già fatto vedere col Benfica di poter creare problemi a squadre più attrezzate di loro. Certo, la squadra di Milojevic è molto diversa lontano dal catino del Marakana, il che fa pendere il pronostico decisamente verso quella di Inzaghi, a sua volta reduce dalla vittoria scacciapensieri di Udine. Sabato il tecnico ha avuto risposte importanti dai suoi, in particolare dai leader Lautaro e Dimarco, ma anche la conferma che qualcosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione e non certamente in positivo. La fase difensiva, fiore all’occhiello della seconda stella, sta facendo acqua da tutte le parti, il che non può far piacere a un allenatore meticoloso come lui. Quest’anno poi l’asticella si è alzata e la società, per bocca del presidente Marotta, ha chiesto un cammino importante anche in Champions League. La prima contro il City è andata decisamente bene, ora però serve vincere e la partita odierna con la Stella Rossa sembra proprio l’ideale per prendersi i primi 3 punti.

Inzaghi: “Cerchiamo continuità, ma attenzione alla Stella Rossa”

Vincere è difficile e farlo di nuovo ancora di più, i ragazzi lavorano con impegno, però ci manca la continuità che abbiamo avuto l’anno scorso e bisogna allenarsi – ha sottolineato Inzaghi -. L’inizio è stato difficile per tutti, la classifica ha avuto sei capoliste diverse, tutti siamo in un momento in cui ci miglioriamo. A Udine è stata una grandissima gara, tutti devono partecipare alla fase difensiva e offensiva. Stiamo lavorando e sono fiducioso, l’Inter deve dare continuità alle prestazioni in questo momento, senza concedere nulla. La concentrazione è un elemento importantissimo, sappiamo di avere dei nostri principi da portare avanti da diverso tempo. In passato i gironi li abbiamo passati facilmente, oggi è un tutti contro tutti e bisogna prestare attenzione a cominciare dalla Stella Rossa. Hanno iniziato il 20 luglio e giocato già 9 partite di campionato, sono allenati e hanno ottimi elementi: dovremo stare attenti alle insidie. L’inchiesta sugli ultras? La società ci ha detto di non parlarne, c’è un’indagine in corso…”.

Inter – Stella Rossa, le probabili formazioni 

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Zielinski, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Taremi, Arnautovic 

In panchina: Martinez, Di Gennaro, Bisseck, Acerbi, Darmian, Dimarco, Frattesi, Asllani, Thuram, Lautaro

Allenatore: Inzaghi 

Indisponibili: Buchanan, Barella

Squalificati: nessuno 

Stella Rossa (4-2-3-1): Ilic; Mimovic, Djiga, Spajic, Seol; Elsnik, Hwang; Ilic, Ivanic, Olayinka; Bruno Duarte

In panchina: Glazer, Gutesa, Rodic, Drkusic, Krunic, Kanga, Katai, Gomes, Milson, Lucic, Radonjic, Prutsev, Jovanovic, Ndiaye, Silas, Sremcevic

Allenatore: Milojevic

Indisponibili: nessuno 

Squalificati: nessuno

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