Poteva andare peggio. L’urna di Nyon che schiude al Milan, unica superstite italiana, la strada per l’ottavo di finale contro l’Atletico Madrid è stata un’urna tutto sommato clemente. Intendiamoci, i Colchoneros di Simeone sono un’ottima squadra, che in Liga corre al ritmo infernale del Barcellona (le due squadre sono appaiate in testa a quota 43 punti) e che ha vinto in ciabatte il proprio girone di Champions, trascinata dallo straordinario Diego Costa, che sta riuscendo nell’imprese titanica di non far rimpiangere il colombiano Falcao.
Però poteva andare peggio, guardando gli altri possibili accoppiamenti. Alcuni (Bayern Monaco e Real Madrid), sarebbero stati quasi sicuramente fatali, a questa versione rabberciata dei rossoneri. E il “quasi” è soltanto un gentile ossequio alla retorica, a modo suo innegabilmente vera, che vuole che il pallone sia rotondo. Tutti gli altri, a diversi livelli, avrebbero messo il Milan di Allegri di fronte alla necessità di compiere un’autentica impresa per scavallare le forche caudine degli ottavi.
L’Atletico Madrid, clamoroso caso di squadra che continua, almeno qui da noi, ad essere sottovalutata, nonostante corra da almeno una stagione e mezza al ritmo delle grandi di Spagna, è una di queste squadre. Il Milan parte sfavorito, ma, almeno in partenza, può giocarsela.
Gli altri accoppiamenti promettono scintille, a partire da Manchester City-Barcellona, lo scontro frontale tra due delle squadre più ricche di denari e talento del mondo, passando per la sfida tra due pezzi forti del recente passato interista, quel Galatasaray-Chelsea che mette di fronte Mancini e Mourinho, fino all’ottavo per palati fini che mette di fronte l’Arsenal (mai fortunato in quanto a sorteggi) di Wenger e il Bayern Monaco di Guardiola.
Più indirizzati gli altri incontri: Olympiakos-Manchester United, Bayer Leverkusen-PSG, Schalke 04-Real Madrid,Zenit-Borussia Dortmund. Le date: 18-19 e 25-26 febbraio per l’andata, 11-12 e 18-19 marzo per il ritorno.
