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Champions, sfida delle stelle tra Juve e Bayern

I bianconeri affrontano senza timori reverenziali il Bayern Monaco, una delle squadre favorite alla vittoria della Champions League – Allegri: “Può succedere di tutto: non dico che firmerei per uno 0 a 0 ma anche quello sarebbe un bel risultato” – Guardiola: “Cercheremo di fare cose diverse dal solito” – Nella Juve ci saranno Khedira e (forse) Mandzukic.

Champions, sfida delle stelle tra Juve e Bayern

Cuore, coraggio e un pizzico di follia. La ricetta per battere il Bayern è servita, peccato però che dirla sia molto più facile che metterla in pratica. Ma la Juventus, pur rispettando lo squadrone tedesco, non partirà assolutamente battuta: le percentuali di qualificazione, molto sbilanciate al momento dei sorteggi, si sono livellate tantissimo e oggi si può dire che siano praticamente uguali.

“Loro sono tra i favoriti per vincere la Champions ma anche noi possiamo dire la nostra – ha confermato Allegri in conferenza stampa. – Il nostro obiettivo minimo era passare il girone, ora però può succedere di tutto”. Il tecnico bianconero lo sa bene, d’altronde un anno fa in pochi pensavano potesse raggiungere la finale e invece ci riuscì con un cammino quasi perfetto.

Il sogno Champions, silenzioso ma mai del tutto nascosto, è rimasto intatto ma per trasformarlo in realtà (o quantomeno provarci) bisogna superare un ostacolo grandissimo. Il Bayern Monaco è una delle superpotenze d’Europa, ricco sia in termini di fatturato che di tradizione, oltre che di grandissimi giocatori.

Questo però non è certamente il suo momento migliore: Guardiola, peraltro in rotta con buona parte dell’ambiente bavarese (stampa e tifosi lo osservano con scetticismo, pronti a massacrarlo in caso di eliminazione), dovrà fare a meno di quasi tutto il reparto difensivo titolare.

Un bel problema per Pep, costretto a vincere la coppa per non salutare Monaco tra i fischi e, di conseguenza, un vantaggio per Allegri, ben felice di essere, per una volta, outsider e non favorito. “Non dico che firmerei per uno 0-0 ma di certo anche quello sarebbe un bel risultato – ha proseguito. – Dovremo essere bravi a tenere la palla e a chiudere tutti gli spazi, conosco il calcio di Guardiola e so che difficilmente cambierà qualcosa. Lo ripeto: abbiamo grandi possibilità di passare il turno”.

“Cercheremo di fare cose diverse rispetto al solito – ha ribattuto il tecnico spagnolo. – Sappiamo che la Juve è in grande condizione ma cercheremo di far gol e vincere la partita, così potremo gestire al meglio il ritorno in casa nostra”. Tanta pretattica insomma, d’altronde sfide come queste cominciano ben prima del fischio d’inizio.

I bianconeri, orfani di Chiellini e Alex Sandro (entrambi non convocati), si schiereranno con il 4-4-2 già visto contro il Napoli: Buffon in porta, Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli ed Evra in difesa, Cuadrado, Khedira, Marchisio e Pogba a centrocampo, Morata e Dybala in attacco.

I tedeschi risponderanno con il solito 4-1-4-1 tutto muscoli e fantasia, privo però di campioni come Boateng, Benatia, Martinez, Badstuber e Goetze, tutti indisponibili. In difesa, davanti a Neuer, ci saranno Lahm, Kimmich, Alaba e Bernat, a centrocampo l’ex Vidal, sulla trequarti Robben, Muller, Thiago Alcantara e Douglas Costa, in attacco Lewandowski.

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