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Champions oggi: il Milan cerca la prima vittoria, la Juve la terza e il Bologna l’appuntamento con la storia

Il Milan recupera Theo e Leao contro il Bruges. La Juve vuole consolidare il primato contro lo Stoccarda e il Bologna riceve l’Aston Villa: una serata di Champions da non perdere

Champions oggi: il Milan cerca la prima vittoria, la Juve la terza e il Bologna l’appuntamento con la storia

Punti che scottano. La Champions League entra nel vivo con la terza giornata e tre gare molto interessanti come Milan-Club Brugge (ore 18:45), Juventus-Stoccarda (21) e Aston Villa-Bologna (21). La sfida più delicata è quella dei rossoneri, ancora a zero punti dopo le sconfitte con Liverpool e Bayer Leverkusen e chiamati a vincere per muovere un po’ la classifica, ma anche bianconeri e rossoblu vogliono prendersi i tre punti, i primi per andare a punteggio pieno e consolidare la qualificazione diretta, i secondi per fare un’impresa che entrerebbe di diritto nella storia del club.

Milan – Club Brugge (ore 18:45, Sky e Now)

Ad aprire le danze sarà il Milan di Fonseca, atteso dalla partita di San Siro contro il Club Brugge. I rossoneri, come detto in precedenza, devono vincere per forza, altrimenti corrono il rischio di allontanarsi non solo dalle prime otto, ma pure dalla zona playoff. Nel prossimo turno, infatti, dovranno affrontare la proibitiva trasferta di Madrid contro i campioni d’Europa di Ancelotti, e se è vero che poi avranno Slovan Bratislava, Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria, lo è anche che sarebbero costretti a fare percorso netto senza alcun margine d’errore.

Meglio iniziare a fare punti subito, anche perché l’avversario odierno non è certo trascendentale. Il Club Brugge, quarto nella Jupiter League belga a meno 7 dalla capolista Genk (ma in Champions ha 3 punti, figli della vittoria sullo Sturm Graz della scorsa giornata), non ha stelle di primo piano e non dovrebbe costituire un problema per il Diavolo, chiamato anzi a dare continuità dopo il successo sull’Udinese.

Vittoria “sporca” quella di sabato, ottenuta nonostante un’ora abbondante in inferiorità numerica: agli osservatori, però, non è sfuggita la prima parte in 11 contro 11, nella quale s’è visto un gioco piacevole e fruttifero. Fonseca, protagonista assoluto con le sue scelte (fuori i “ribelli” di Firenze, Leao compreso), ne è uscito alla grande, ora però deve ripetersi e dimostrare a tutti che il suo Milan è definitivamente pronto a sbocciare.

Fonseca: “Partita importante, non decisiva. Leao e Theo? Saranno titolari”

“Col Liverpool abbiamo avuto delle difficoltà, ma col Leverkusen è stata una gara di qualità: non abbiamo vinto, ma abbiamo dato segnali di crescita – ha spiegato Fonseca -. Ora affrontiamo il Club Brugge, dobbiamo continuare a crescere e vincere per fare strada in Champions, non sarà una gara decisiva, ma è sicuramente importante. Sarà importante difendere bene, non molto, ma bene. È una squadra con molta qualità offensiva sugli esterni e in mediana, dovremo essere concentrati sulla fase di non possesso e non concedere spazi, col Dortmund hanno creato tanto nonostante abbiano perso. Stiamo facendo un grande cambiamento. Nell’ultima partita abbiamo fatto bene nella prima mezz’ora, poi il cartellino rosso a Reijnders ha complicato un po’ tutto. Stiamo crescendo nello spirito di gruppo e nell’atteggiamento, se continuiamo possiamo costruire grandi cose. Leao e Theo Hernandez? Giocheranno entrambi dall’inizio. Da loro mi aspetto quello che mi aspetto da tutti gli altri, cioè che facciano il massimo per far vincere il Milan. Io credo in loro ed è per questo che giocheranno”.

Milan – Club Brugge, le probabili formazioni

Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Morata

In panchina: Torriani, Nava, Terracciano, Thiaw, Pavlovic, Bartesaghi, Zeroli, Musah, Okafor, Chukwueze, Camarda

Allenatore: Fonseca

Indisponibili: Florenzi, Sportiello, Calabria, Bennacer, Abraham

Squalificati: nessuno

Club Brugge (4-3-3): Mignolet; Seys, Mechele, Ordonez, DeCuyper; Onyedika, Jashari, Vanaken; Skov Olsen, Jutgla, Tzolis

In panchina: Jackers, Nielsen, Sabbe, Romero, Talbi, Vermant, Vetlesen, Skoras

Allenatore: Hayen

Indisponibili: Meijer, Boyata, Nilsson

Squalificati: nessuno

Juventus – Stoccarda (ore 21, Sky e Now)

In serata invece sarà la volta della Juventus, alle prese con un’altra tedesca dopo il Lipsia. Quella notte resta il punto più alto dell’intera stagione, con i bianconeri capaci di espugnare la Red Bull Arena nonostante l’inferiorità numerica, per giunta in rimonta. Thiago Motta si augura di vivere una serata più tranquilla, conquistando la terza vittoria su tre e dando l’assalto alla zona qualificazione diretta.

Missione alla portata visto che lo Stoccarda, a differenza delle squadre italiane, gioca a viso aperto e non fa certo della fase difensiva la sua caratteristica migliore, come si è visto nello 0-4 di sabato contro il Bayern. Non è un caso che la miglior Juve, almeno sin qui, si è palesata soprattutto in Champions, mentre in campionato ha spesso faticato nello sbloccare le partite, non ultima quella di sabato contro la Lazio.

Il rischio può essere la sottovalutazione dell’avversario, tanto più che l’ambiente esterno (critica e tifosi) è già proiettato sul Derby d’Italia contro l’Inter di domenica prossima, ma Thiago sa bene di non potersi permettere questo genere di lusso. La sua Juve è una creatura ancora in fase embrionale e le vittorie, specialmente quelle rotonde, servono per guadagnare autostima e credibilità, oltre che punti fondamentali in vista di una qualificazione diretta che varrebbe tantissimo sia a livello tecnico che economico.

Thiago Motta: “Affrontiamo una squadra forte, siamo pronti a fare la nostra partita”

“Lo Stoccarda ha messo in difficoltà squadre importanti come Real Madrid e Bayern Monaco – il monito di Thiago Motta -. È una squadra che si sente a suo agio quando ha la palla e controlla il gioco, troveremo un avversario forte e che gioca molto bene a calcio, ma noi siamo pronti a fare la nostra partita per metterli in difficoltà. A Lipsia abbiamo vissuto un momento bellissimo, lottando nelle difficoltà tutti assieme, anche quelli che non sono entrati in campo. Si percepiva un’energia positiva, che contagia chi sta vicino e infatti si è visto in campo, abbiamo ottenuto una vittoria meritata, molto bella, ma ogni partita ha la sua storia e siamo concentrati sulla sfida contro una buona squadra. Nell’ultima partita contro la Lazio c’è stato più ritmo nel secondo tempo quando ci siamo organizzati meglio per concludere, poi è arrivato l’autogol ma penso la vittoria sia stata meritata. Abbiamo il vantaggio di avere tifosi che sentono le partite, partecipano e stanno con la squadra. È di grande aiuto in questo momento, un entusiasmo che fa sempre bene ai ragazzi”.

Le formazioni

Juventus (4-1-4-1): Perin; Savona, Kalulu, Danilo, Cabal; Fagioli; Conceiçao, McKennie, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic

In panchina: Pinsoglio, Daffara, Danilo, Cambiaso, Thuram, Rouhi, Locatelli, Mbangula, Anghelé, Adzic, Weah

Allenatore: Thiago Motta

Indisponibili: Milik, Bremer, Nico Gonzalez, Koopmeiners

Squalificati: Di Gregorio

Stoccarda (4-2-3-1): Nubel; Mittelsadt, Chabot, Roualt, Vagnoman; Karazor, Stiller; Leweling, Undav, Millot; Demirovic

In panchina: Bredlow, Chase, Fuhrich, Keitel, Kratzig, Olivier, Raimund, Rieder, Seimen, Toure, Woltemade

Allenatore: Hoeness

Indisponibili: Al Dakhill, Diehl, Nartey, Stergiou, Zagadou

Squalificati: nessuno

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