Non ci credeva nessuno, ma l’impresa del Liverpool di ieri sera in Champions League è di quelle che segnano la storia del calcio.
I Reds, sospinti dal favoloso pubblico dell’Anfield Road che ha cantato il mitico inno della squadra per tutta la serata, hanno sorprendentemente rimontato il pesante anche se immeritato passivo dell’andata (0-3), battendo il Barcellona 4-0 e conquistando un’incredibile accesso alla finale di Champions League che si terrà a Madrid a fine mese.
Una rimonta appassionante, di cui c’erano le avvisaglie già nel primo tempo, quando Origi ha subito bucato la rete dei catalani. Ma è nella ripresa che il Liverpool del maestro Klopp si è superato, con una doppietta di Wijnaldum e un’altra rete di Origi a seguito di un astuto calcio d’angolo che ha steso e tramortito il Barcellona.
Ai catalani non è bastato il genio di Messi, che anche ieri sera ha dato prova del suo smisurato talento ma che non è riuscito a segnare e a ribaltare il trend della gara.
Stasera il Liverpool, che è ancora in corsa anche per la conquista dello scudetto in Premier League e contende la vittoria al Manchester City di Guardiola, conoscerà il nome dell’avversario nella finale di Champions dopo la gara di ritorno ad Amsterdam tra i ragazzini terribili dell’Ajax, che hanno vinto all’andata per 1 a 0, e il Tottenham di Pochettino.
Quella del Liverpool è stata una vittoria del cuore e della testa, ottenuta anche grazie all’abile carica psicologica di Klopp, che ha detto ai suoi nell’intervallo: “E’ difficile, ma solo voi potete farcela”. Una spinta che ha capovolto tutti i pronostici, facendo felici, oltre ai tifosi dei Reds, anche i rivali madrileni del Barcellona – Real Madrid e Atletico in primis – che vivevano come un incubo la possibilità che gli odiati blaugrana andassero a vincere l’ennesima Champions proprio a casa loro.
Certo, una Champions così piena di sorprese e di colpi di scena ce la ricordereremo per molto tempo.