L’altra faccia della Juventus. Che in questa edizione della Champions League conferma la sua versione migliore, ben lontana da quella scialba del campionato. In Europa i bianconeri si trasformano: dopo il successo in casa del Manchester City ecco quello sul Siviglia, il primo tra le mura amiche dello Stadium. Tre punti d’oro che valgono il primato nel girone, oltre a un bel passo avanti verso gli ottavi di finale.
“I ragazzi hanno fatto una bella partita – il commento di Allegri – In Europa, se non giochi bene a calcio, è molto difficile vincere. A differenza di Napoli siamo stati uniti e compatti, sono molto soddisfatto”. Sospiro di sollievo per il tecnico toscano, costretto a conquistare i tre punti per non finire, ancor di più, al centro delle polemiche.
Ieri sera, per trovare la prima vittoria interna della stagione, ha scelto di affrontare il Siviglia con un 3-5-2, con Barzagli a protezione di Cuadrado, il trio Hernanes, Khedira (al rientro dall’infortunio) e Pogba, il duo Dybala-Morata in attacco. E proprio lo spagnolo si è rivelato, ancora una volta, decisivo sul palcoscenico della Champions: suo il gol spacca-partita al 41’ con un bel colpo di testa su assist di Barzagli. Logica conclusione di un primo tempo giocato bene, a ritmi insolitamente alti per quanto visto sin qui.
Il vantaggio all’intervallo ha permesso poi una ripresa controllata, con la Juve a far girar palla e il Siviglia a tentare una reazione, a dire il vero senza molti risultati. Poca roba la squadra di Emery, priva di Rami, Banega e dell’ex Llorente: il 16esimo posto in Liga non è solo un caso… Nel finale poi la rete del 2-0: contropiede firmato Dybala-Zaza, con l’ex Sassuolo in gol a 7’ minuti dal suo ingresso in campo al posto di Morata (87’).
“Non devo togliermi nessun sassolino, io credo nel mio lavoro – ha proseguito Allegri. – In 5 anni, tra Milan e Juve, ho ottenuto discreti risultati, poi posso risultare simpatico o meno ma questo non è un mio problema”. I nervi, insomma, sono ancora scoperti, d’altronde non basta una vittoria, per quanto importante, a cancellare tutte le difficoltà di inizio stagione.
Intanto però il cammino in Champions è bello che spianato: una vittoria interna contro il Borussia Moenchengladbach, ieri sconfitto in rimonta dal Manchester City (1-2), potrebbe sentenziare quasi del tutto il passaggio agli ottavi. Un bel risultato, che, unito alla ripartenza in campionato, potrebbe cambiare la stagione bianconera.