MILAN, GUAI A SOTTOVALUTARE L’ARSENAL! LA QUALIFICAZIONE E’ A UN PASSO, MA I GUNNERS SOGNANO L’IMPRESA. ALLEGRI AVVERTE I SUOI: “LORO SE LA GIOCHERANNO FINO ALLA FINE”.
“Bisogna giocare senza pensare al 4-0 dell’andata”. Il messaggio di Adriano Galliani rappresenta il pensiero di tutto l’ambiente milanista, che dopo la roboante vittoria di San Siro, vede ad un passo il traguardo dei quarti di finale di Champions League. Il risultato dell’andata mette abbastanza al sicuro i rossoneri, ma la storia (soprattutto quella del Milan) insegna che non bisogna mai abbassare la guardia. Il 7 aprile 2004 e il 25 maggio 2005 sono date scolpite nella memoria di qualsiasi tifoso milanista, quasi fossero incubi impossibili da dimenticare.
La prima evoca la notte di La Coruña, con il Deportivo che battè il Milan 4 – 0, ribaltando completamente la partita dell’andata (terminata 4 – 1 per gli allora uomini di Ancelotti), ma a fare più male è indubbiamente quello che accadde a Istanbul l’anno successivo. Allo stadio “Ataturk” andò in scena la finale di Champions più pazza di sempre, con i rossoneri splendidi per un tempo, tanto da andare all’intervallo sul 3 – 0, ma capaci di farsi rimontare dal Liverpool in appena 6 minuti. Insomma, gli esempi di rimonte subite ci sono e fanno male, ecco perché questa sera il Milan dovrà fare tesoro degli errori del passato. “Sarà una partita molto più difficile dell’andata. Quelli giocano fino alla fine, non mollano mai” ha detto Allegri prima di partire per Londra, ricalcando di fatto le dichiarazioni del suo amministratore delegato.
Evocati (e speriamo esorcizzati) i brutti ricordi, bisogna però ammettere che il Milan dovrebbe davvero suicidarsi per non passare questo turno. Il risultato dell’andata pesa tantissimo, come riconosciuto ieri da Arsene Wenger: “Ci proveremo, ma abbiamo solo il 5% di possibilità di eliminare i rossoneri”. L’attuale stato di forma del Milan poi, non sembrerebbe concedere alcuna chance ai “Gunners”, che comunque sono in ripresa, come ha dimostrato la vittoria di sabato scorso ad Anfield contro il Liverpool. Come al solito Allegri ha problemi di formazione, soprattutto a centrocampo, anche perché alcuni giocatori (su tutti Muntari) non sono stati inseriti in lista Champions. Per questo il tecnico sembra orientato a schierare un tridente d’attacco, che possa valorizzare al meglio gli uomini a disposizione: “Ho tre giocatori disponibili in avanti, più Aquilani a disposizione da pochi giorni che andrà in panchina”. A Robinho, Ibrahimovic ed El Shaarawy il compito di segnare un gol che spezzerebbe definitivamente i sogni di rimonta dell’Arsenal. Perché questa volta il popolo milanista non ha nessuna intenzione di soffrire.
PROBABILI FORMAZIONI
Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Vermaelen, Koscielny, Gibbs; Song, Rosicky; Walcott, Gervinho, Oxlade-Chamberlain; Van Persie.
Allenatore: Arsene Wenger.
In panchina: Fabianski, Djourou, Jenkinson, Coquelin, Miquel, Park, Chamakh.
Indisponibili: Diaby, Mertesacker, Wilshere, Santos, Ramsey, Arteta, Benayoun.
Squalificati: nessuno Diffidati: Rosicky, Djourou, Song.
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, Thiago Silva, Mesbah; Emanuelson, Van Bommel, Nocerino; Robinho; Ibrahimovic, El Shaarawy.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
In panchina: Amelia, Bonera, Yepes, Zambrotta, Aquilani, Antonini, Ganz.
Indisponibili: Nesta, Merkel, Seedorf, Boateng, Pato, Maxi Lopez.
Squalificati: Ambrosini (1) Diffidati: Van Bommel.
Arbitro: Damir Skomina. (Slovenia). Assistenti: Arhar – Stancin (Slovenia).
Quarto uomo: Zganec (Slovenia). Arbitri di porta: Jug – Vincic (Slovenia).