Torna la Champions League, orfana delle squadre italiane ma non per questo priva di spettacolo. Anzi, quello sarà più che garantito nelle semifinali che vedono l’attesissimo incrocio ispano-tedesco, i due movimenti calcistici più brillanti del momento che si giocheranno la finale sabato 25 maggio a Wembley: o tutta tedesca, o tutta spagnola, oppure un altro incrocio anche nell’epilogo, a sancire quale scuola sarà premiata da Platini con la coppa dalle grandi orecchie nel 2013.
Si comincia subito in terra tedesca: stasera con Bayern-Barcellona, match reso ancora più intrigante dal prossimo passaggio di Pep Guardiola, ex allenatore dei catalani, sulla panchina dei bavaresi. Heynckes lo avrà già chiamato per chiedere consigli? E lui, Pep, per chi tiferà, il suo vecchio amore o la sua prossima sfida? Forse meglio la prima opzione, visto che in caso di vittoria il Bayern volerebbe verso un triplete che renderebbe a questo punto quasi superfluo l’ingaggio del guru spagnolo.
Si resta in terra di Germania anche domani, spostandosi più a nord dove il Real Madrid di Josè Mourinho, le cui prestazioni in crescendo in questa Champions ne fanno forse la squadra favorita, farà visita al miracoloso Borussia Dortmund di Jurgen Klopp, reduce da una cavalcata incredibile in questa coppa, dove non ha mai perso una partita ma ha visto le streghe nei quarti contro il Malaga, quando al 90esimo era eliminata salvo poi ribaltare clamorosamente con due gol nel recupero.
I pronostici mai come questa volta sono difficilissimi: il Barça si presenta a Monaco con il dubbio Messi, mentre i tedeschi al momento sono un rullo compressore, visto come hanno fatto fuori la Juventus e con il campionato nazionale già vinto. Stessa sorte probabilmente toccherà ai catalani, che hanno un vantaggio rassicurante nella Liga ma che in questa Champions hanno sofferto forse più del lecito, sia contro il Milan sia contro il Psg. Che sia un segnale?
L’altra semifinale invece non dà grossi spunti: entrambe le squadre sono in grande forma, entrambe sono seconde nel loro campionato ed entrambe stanno disputando un’ottima Champions. Vincerà l’esperienza di Mou o il calcio ingenuo e spettacolare dei gialloneri?