La Juventus è in semifinale di Champions League, due anni dopo la finale raggiunta a Berlino nel 2015 e persa proprio contro il Barcellona: i bianconeri si sono presi la rivincita e hanno stavolta superato i catalani, raggiungendo tra le magnifiche quattro della massima competizione europea il Real Madrid campione in carica, l’Atletico Madrid (alla terza semifinale in quattro anni, con due finali perse) e il sorprendente Monaco, che ha fatto fuori anche il Borussia Dortmund dopo aver eliminato clamorosamente il City di Guardiola negli ottavi.
La qualificazione arriva senza troppi patemi d’animo per gli uomini di Allegri, forti del 3-0 dell’andata allo Stadium: la Juve lascia il pallino del gioco al Barça ma non rischia più di tanto (alla fine le parate di Buffon saranno due), il dominio territoriale dei blaugrana è infatti sostanzialmente sterile, anche perchè il tridente delle meraviglie non funziona come dovrebbe. Se Neymar è sembrato ispirato, la gara di Messi e soprattutto di Suarez è stata disastrosa. Nella Juve ottima la difesa e Cuadrado, che riesce anche a creare qualche grattacapo in avanti.