X

Champions, Juve-Monaco a un passo dalla finale: ecco le formazioni

L’ultimo sforzo prima della festa. Perché centrare la finale di Cardiff la autorizzerebbe in tutto e per tutto, anche se poi resterebbe da combattere la battaglia più grande. Ma l’intera stagione della Juventus s’è basata sul concetto di passo dopo passo e dunque cambiare ora non avrebbe nessun senso, tanto più con il momento del raccolto alle porte.

Sottovalutare una semifinale di Champions sarebbe quasi impensabile, se non fosse per lo 0-2 dell’andata che costringerà il Monaco a una vera e propria impresa: ecco perché i bianconeri, inconsciamente, potrebbero già sentirsi in finale, un errore che Allegri vuole evitare a tutti i costi.

“Loro giocheranno una partita aperta e possono contare su calciatori di grande qualità, dunque dovremo interpretarla come se fosse una gara secca, una sorta di finale anticipata – il pensiero del tecnico – Stiamo vivendo un momento bellissimo, siamo vicini allo scudetto, possiamo arrivare a Cardiff, abbiamo già raggiunto la finale di Coppa Italia. Il rischio però è di cominciare a fare calcoli, invece ci vuole molta calma. Nel calcio non si sa mai, ecco perché sarà necessario mantenere alta la concentrazione”.

Concetti ineccepibili quelli espressi da Allegri, eppure anche lui sa che i suoi sono davvero prossimi all’ultimo atto della Champions League. La sua Juve ha subito 2 gol in 11 partite di Coppa e questa sera dovrebbe incassarne 3 in un colpo solo per uscire: possibile, per carità, eppure decisamente poco probabile. Ne è consapevole anche Jardim, che però non vuole ancora alzare bandiera bianca ma provarci fino alla fine.

“All’andata loro hanno bloccato tutti i nostri punti di forza, ecco perché farò dei cambiamenti per provare a sorprenderli – ha spiegato il portoghese. – Sappiamo che sarà difficile ma vogliamo giocare il nostro calcio e tentare l’impresa, l’ideale sarebbe andare in vantaggio nel primo tempo per poi giocarci il tutto per tutto nel secondo”.

Monaco pronto a partire a razzo insomma, ragion per cui Allegri sembra orientato a schierare un difensore in più e un attaccante in meno, modificando così, almeno in partenza, il 4-2-3-1 degli ultimi mesi. La Juve scenderà in campo con un 3-4-2-1 con Buffon in porta, Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Dani Alves, Khedira, Pjanic e Alex Sandro a centrocampo, Dybala e Mandzukic a supporto dell’unica punta Higuain.

Classico 4-4-2 invece per Jardim, che proverà il miracolo con Subasic tra i pali, Dirar, Glik, Jemerson e Sidibé nel reparto arretrato, Bernardo Silva, Fabinho, Bakayoko e Lemar in mediana, Falcao e Mbappé in attacco. Arbitro della sfida sarà l’olandese Kuipers, lo stesso del match di Barcellona: l’augurio è che sia un segnale positivo verso la conquista della finale.

Related Post
Categories: Sport