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Champions, Inter e Milan avvistano gli ottavi: i gol di Lautaro e Leao regalano la vittoria alle milanesi

L’Inter vince a Praga con un gol del suo bomber e il Milan stende il Girona a San Siro grazie a Leao. Ora basta poco per arrivare agli ottavi nel prossimo turno

Champions, Inter e Milan avvistano gli ottavi: i gol di Lautaro e Leao regalano la vittoria alle milanesi

Milano risponde presente. Sia Inter che Milan, battendo rispettivamente Sparta Praga e Girona, si avvicinano a grandi passi agli ottavi di Champions League, anche sei verdetti definitivi arriveranno solo tra una settimana. L’ultimo turno potrebbe valere il pass per la qualificazione diretta, sempre che i nerazzurri raccolgano almeno un punto col Monaco (a San Siro) e che i rossoneri espugnino Zagabria, in quella che promette essere una sfida senza esclusione di colpi (la Dinamo, infatti, è ancora in corsa per i playoff).

Sparta Praga – Inter 0-1: Inzaghi gode con Lautaro, ora per gli ottavi basta un punto 

L’Inter voleva espugnare Praga senza spendere troppe energie, aumentando a dismisura le possibilità di qualificazione (basta un punto nella sfida conclusiva con il Monaco) e confermando la propria candidatura anche in chiave Champions. I nerazzurri passano: cross di Bastoni sul secondo palo, destro al volo schiacciato di Lautaro da posizione defilata e niente da fare per Vindahl (12’). Il gol subito non ha cambiato i piani dei cechi, concentrati soprattutto a non lasciare spazi e decisi a creare qualcosa di buono dalle parti di Sommer. L’Inter controllava senza troppi patemi, forse abbassando troppo il ritmo e sbagliando anche alcuni passaggi facili. Asllani ha avuto sul sinistro il pallone del 2-0 (tiro alto), così come Barella al 35’. Nella ripresa lo Sparta Praga si è fatto più intraprendente, trascinato dal suo calciatore di maggiore tecnica, Birmancevic, che al 55′ ha impegnato Sommer, attento sul primo palo. I cechi sono così stati obbligati a pensarla come noi. ma l’Inter non è riuscita ad approfittare dei varchi lasciati. Al 60′ Dumfries chiuderebbe anche i giochi, ma il gol viene annullato dal Var per un fuorigioco di Dimarco. Lautaro per tre volte calcia centrale, poi Frattesi impegna Vindahl che alza sopra la traversa. Inzaghi attinge dalla panchina e manda in campo uno dopo l’altro Darmian, Frattesi, Carlos Augusto, Zielinski e Taremi senza trovare il gol della tranquillità. I padroni di casa creano diverse mischie in area, anche se Sommer non corre più seri pericoli. 

Inzaghi: “Siamo vicini a un grande traguardo, non era scontato”

“Siamo vicini a un grande risultato fatto di ottime prestazioni – ha sottolineato Inzaghi -. Ci manca ancora un punto, il destino sarà nelle nostre mani. Questo cammino non era scontato ma l’abbiamo voluto, giocando sette partite nel modo giusto. Sono molto soddisfatto della prestazione, siamo stati sempre concentrati in una partita molto impegnativa. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e sono contento anche per i tifosi, che erano tanti anche stasera. Avevamo chiuso la partita, il fuorigioco di Dimarco è di un tacchetto. Dopo il gol di Lautaro, loro sono rimasti chiusi e non è stato semplice. Nella ripresa abbiamo alzato il ritmo e avremmo dovuto segnare il secondo gol perché abbiamo creato tante occasioni”.

Milan – Girona 1-0: un gol di Leao avvicina il ‘sogno ottavi’

Buona la prima in Europa per Sergio Conceiçao. Dopo la prima sconfitta in campionato, l’allenatore portoghese ha conquistato il suo primo successo in Champions alla guida dei rossoneri e avvicinato il Milan alla qualificazione diretta agli ottavi di finale. Il Diavolo ha superato il Girona di misura grazie a un gol di Leao (37’), il suo uomo migliore, infilato il quinto successo consecutivo e salito al sesto posto. A questo punto, in caso di vittoria all’ultimo turno a Zagabria contro la Dinamo di Cannavaro, la squadra rossonera sarà certa di far parte del G8 di questa Champions League e di evitare, di conseguenza, la fase play-off che andrà in scena a febbraio. Il portiere del Girona è stato tra i migliori in campo nella prima frazione, il Milan ha costruito ma anche concesso e dopo la mezz’ora gli spagnoli hanno avuto due ghiotte occasioni. La più clamorosa è capitata sui piedi di van de Beek, centrocampista olandese che dopo una serpentina nell’area rossonera ha chiamato Maignan al grande intervento. Il portiere francese s’è superato anche in pieno recupero su Herrera, ma appena prima il Milan ha trovato il gol che ha sbloccato e deciso la partita: ben imbeccato da Bennacer, Rafael Leao è andato via al diretto marcatore e poi ha scaraventato il pallone sotto la traversa con potenza e precisione (37’). Nel secondo tempo è aumentata la pioggia ma non le conclusioni. Il Diavolo è apparso stanco e allora il Girona, soprattutto nei primi minuti, ha provato a mettere la partita sui binari dell’equilibrio senza però riuscirci, complice il gol annullato a Romero per un fuorigioco di mezzo piede. Il Milan nell’ultima mezz’ora ha amministrato più che giocato. Ha palesato qualche difficoltà fisica, ma a differenza di quanto accaduto nei primi 60 minuti ha difeso con ordine e portato a casa una vittoria importantissima: la classifica a 90 minuti dalla fine dice sesto posto.

Conceiçao: “Fatto un buon lavoro, ma non è ancora finita”.

“I ragazzi hanno fatto un buon lavoro, ma non è ancora finita, manca una gara – ha spiegato Conceiçao -. Ci sono cose che vanno bene, altre un po’ meno. Dobbiamo continuare a lavorare, anche se sicuramente il risultato è la cosa più importante stasera. Abbiamo avuto tante occasioni nel primo tempo e nel complesso siamo stati superiori, nel secondo invece avevamo un po’ di paura di pareggiare. Leao? Ha fatto un bel gol, gli sto chiedendo di fare anche altre cose senza palla, lui accetta ed è un esempio da questo punto di vista. Il cambiamento che sto chiedendo non è facile, devono tutti pensare e agire allo stesso modo”.

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