Condividi

Champions ed è subito grande calcio: oggi il Milan debutta con il Liverpool e la Juve con il PSV Eindhoven

Grande calcio stasera a San Siro per la nuova Champion che mette di fronte il Milan di Fonseca e il Liverpool in una classica che ricorda i tempi d’oro dei due club. Da non perdere anche il ritorno in Champions della Juve di Thiago Motta che deve vedersela con gli insidiosi olandesi del Psv

Champions ed è subito grande calcio: oggi il Milan debutta con il Liverpool e la Juve con il PSV Eindhoven

A riveder le stelle. Torna la Champions League e mai come quest’anno promette spettacolo: la nuova formula, infatti, ha cancellato i vecchi gironi in virtù di una classifica unica, nella quale tutti (o quasi) dovrebbero restare in corsa fino alla fine. Le prime otto si qualificano direttamente agli ottavi, le successive sedici vanno a sfidarsi nei cosiddetti playoff, il che dovrebbe aggiungere parecchio pepe alla prima fase. L’altra grande novità è rappresentata dal numero di partite (si sale da sei a otto) e di avversari, visto che non ci saranno più le gare di andata e ritorno, bensì quattro in casa e altrettante in trasferta contro squadre differenti. Last but not least, come dicono a Hollywood, ci sono in palio molti più soldi, visto che l’Uefa, al di là del pugno duro di facciata, ha colto il messaggio della Superlega: i club volevano una fetta più grande della torta, altrimenti la questione sarebbe potuta tornare sul tavolo.

Questa prima edizione della nuova Champions, poi, ci vede grandi protagonisti con ben cinque squadre, a cominciare da Milan e Juventus, le prime a scendere in campo.

Milan – Liverpool (ore 21, Sky e Now)

Partiamo da San Siro e dal match più affascinante della prima giornata. Milan e Liverpool, infatti, portano in campo ben 13 Coppe dei Campioni/Champions League, di cui due assegnate proprio nelle finali tra di loro, una per parte. Certo, i tempi sono cambiati e oggi gli inglesi partono in netto vantaggio sulla griglia di partenza, forti di un fatturato che sfiora i 700 milioni (quasi il doppio di quello del Diavolo) e di un campionato come la Premier League, considerato il migliore al mondo e dunque più “allenante” della Serie A, ma il confronto secco, si sa, è un’altra storia e spesso esula dalle logiche economiche.

Fino a qualche giorno fa sul Milan regnava un pessimismo cosmico, ma l’ultimo weekend ha migliorato l’umore generale: i rossoneri hanno vinto agevolmente sul Venezia, peraltro recuperando due punti su Inter e Juventus, mentre il Liverpool ha perso in casa contro il Nottingham Forest, scivolando al quarto posto dietro Manchester City, Arsenal e Newcastle.

Ora però arrivano gli esami grossi, dunque i Reds di Slot e il derby di domenica prossima, due sfide che possono realmente indirizzare il futuro di Fonseca, in un senso o nell’altro. Gli inglesi hanno un potenziale offensivo enorme, ma non eccellono in fase difensiva, dove spesso lasciano spazi invitanti per gli avversari. Riuscirà il Milan ad approfittarne o finirà per ricadere negli errori delle prime giornate di campionato?

Fonseca: “Il Liverpool è un’opportunità per mostrare il nostro valore”

I successi portano sempre fiducia, ma col Liverpool sarà tutto diverso – il pensiero di Fonseca -. La squadra sta crescendo, vincendo si sta sempre meglio, ora avremo un’opportunità per capire se stiamo migliorando e imparando, scopriremo il nostro reale valore. Loro sono una grande squadra, fanno un bel gioco posizionale e hanno anche delle grandi individualità, li ritengo tra i favoriti per vincere la Champions. Noi dovremo essere difensivamente perfetti per poter vincere, non bisogna assolutamente sbagliare, servirà essere completi. Questa squadra in futuro può essere molto dominante, difendere bene per me significa in primis non perdere la palla, serve costruire una squadra che difenda tutta unita. La formazione? Potrei anche cambiare qualcosa. Devo riflettere sui vari impegni, non posso dimenticare che domenica c’è il derby, anche se la prossima partita è sempre quella più importante”.

Milan – Liverpool, le probabili formazioni 

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Pavlovic, Theo Hernandez; Fofana, Loftus-Cheek; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata

In panchina: Nava,Torriani, Terracciano, Emerson Royal, Gabbia, Musah, Bartesaghi, Chukwueze, Okafor, Abraham, Zeroli

Allenatore: Fonseca

Indisponibili: Sportiello, Bennacer, Thiaw

Squalificati: nessuno

Liverpool (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Gravenberch, Mac Allister; Salah, Szoboszlai, Luis Diaz; Diogo Jota

In panchina: Kelleher, Jaros, Endo, Gomez, Nallo, Tsimikas, Morton, Nyoni, Hill, Chiesa, Gakpo, Nunez

Allenatore: Slot

Indisponibili: Jones

Squalificati: nessuno

Juventus – PSV Eindhoven (ore 18:45, Sky e Now)

L’altra italiana in campo è la Juventus di Thiago Motta, alle prese con i campioni d’Olanda del PSV Eindhoven. Partita insidiosa, perché gli olandesi non hanno certamente il blasone del Liverpool, ma sono tutt’altro che sprovveduti, come dimostra il percorso netto fatto sin qui in Eredivisie (cinque vittorie su cinque, l’ultima sabato contro il Nijmegen). E poi il clima attorno alla Signora è cambiato, alla luce dei pareggi con Roma e, soprattutto, Empoli che hanno un po’ spento l’entusiasmo generale, mostrando che la rivoluzione “giochista” voluta da Giuntoli e Thiago Motta è ancora lontana dal compimento. Il match di stasera, insomma, è delicato perché non vincerlo aprirebbe ulteriori processi, il tutto a pochi giorni dalla supersfida contro il lanciatissimo Napoli di Conte.

Il tecnico bianconero, nonostante la giovane età, sa bene come gestire le pressioni, forte di una carriera passata in club come Barcellona, Inter e Psg, dunque non si farà condizionare dalle critiche e andrà dritto per la sua strada, consapevole che i miglioramenti passeranno in gran parte dalla crescita dei suoi top player. Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz hanno deluso a Empoli, per non parlare di Vlahovic, ancora troppo discontinuo rispetto allo stipendio da 12 milioni netti a stagione: Thiago Motta li confermerà in blocco, nella speranza che la fiducia venga ripagata già da stasera.

Thiago Motta: “Vogliamo vincere, ma non c’è nessuna pressione”

“Da parte mia c’è grande orgoglio per l’esordio in Champions, in più giochiamo in casa contro una buona squadra e non vedo l’ora che inizi la partita – ha sottolineato Thiago Motta -. Sarà una bella sfida, dobbiamo fare risultato sia per noi che per il pubblico. Nel calcio conta tutto, l’esperienza, entusiasmo e voglia. A Empoli abbiamo fatto una buona prestazione senza ottenere il risultato che volevamo, ma ora è un capitolo chiuso. L’importante è avere il rispetto per tutte le avversarie, dobbiamo pensare a noi e a quello che ci servirà in campo. Il PSV è una squadra abituata ad avere un grande possesso, noi dovremo recuperare molto palla ed essere bravi a gestirla. Pressione della Champions? Non credo sia così, la Juventus ha una storia bellissima che va portata con gioia e orgoglio. Vlahovic? Deve saper affrontare le critiche, guardare avanti e continuare così”.

Juventus – PSV Eindhoven, le probabili formazioni 

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic

In panchina: Perin, Pinsoglio, Danilo, Savona, Cabal, Rouhi, Arthur, Fagioli, McKennie, Mbangula, Douglas Luiz, Adzic, Weah, Anghelé, Daffara

Allenatore: Thiago Motta 

Indisponibili: Milik, Conceiçao

Squalificati: nessuno

PSV Eindhoven (4-3-3): Benitez; Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams; Til, Schouten, Veerman; Bakayoko, De Jong, Tillman

In panchina: Drommel, Schiks, Bresser, Mauro Junior, Nagalo, Land, Babadi, Saibari, Lang, Pepi, Driouech

Allenatore: Bosz

Indisponibili: Oppegard, Lozano, Dest

Squalificati: nessuno

Commenta