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Champions ad alta intensità: l’Atalanta sfida i campioni del Real Madrid e l’Inter affronta i tedeschi del Bayer Leverkusen

L’Atalanta senza paura al test della verità contro il Real Madrid di Ancelotti: partita più aperta che mai. Inzaghi vede avvicinarsi gli ottavi di Champions ma il Bayer venderà cara la pelle

Champions ad alta intensità: l’Atalanta sfida i campioni del Real Madrid e l’Inter affronta i tedeschi del Bayer Leverkusen

Cercasi qualificazione diretta. Inter e Atalanta, sin qui le migliori per rendimento europeo (e non solo), cercano punti per rinsaldare le rispettive posizioni di classifica, che consentirebbero il passaggio agli ottavi senza passare dai playoff. L’en plein sarebbe un sogno, ma la missione è decisamente complicata: i nerazzurri di Inzaghi faranno visita ai campioni di Germania del Bayer Leverkusen, quelli di Gasperini riceveranno a Bergamo il Real Madrid. Due test di grande prestigio, insomma, ma se c’è qualcuno che può farcela sono proprio Inter e Atalanta, lanciatissime in campionato e decise a farsi rispettare anche in campo europeo.

Bayer Leverkusen – Inter (ore 21, Sky e Now)

La trasferta di Leverkusen, probabilmente, rappresenta l’ultimo vero scoglio tra l’Inter e gli ottavi di finale, visto che poi il calendario sarà in discesa con Sparta Praga e Monaco. Tre punti, pur non garantendo ancora la matematica, chiuderebbero di fatto i giochi per la qualificazione diretta, mentre un passo falso costringerebbe i nerazzurri a dover vincere le prossime due (a meno che non arrivino buone notizie dai risultati altrui). Inzaghi comunque non vuole fare calcoli di nessun tipo, consapevole che la sua Inter sta bene e può espugnare la BayArena, mettendo in ghiaccio un risultato importantissimo. Rimandare il tutto alla trasferta di Praga non sarebbe un dramma, ma l’idea di avere un gennaio “libero” di impegni da dentro o fuori stuzzica, perché consentirebbe di pensare solo al campionato. Ovviamente non si possono fare i conti senza l’oste, ovvero un Leverkusen rilanciato dalle cinque vittorie consecutive tra Bundesliga (l’ultima sabato contro il St. Pauli) e Champions, che valgono un terzo posto in Germania (meno 7 dal Bayern Monaco capolista) e un sesto in Europa, a sole tre lunghezze proprio dall’Inter. La squadra di Xabi Alonso non sarà quella quasi (vedi Atalanta) imbattibile della scorsa stagione, di certo però non va presa sottogamba, specialmente nel fortino di casa. Inzaghi lo sa bene, ma l’imminente trasferta di Roma con la Lazio, unita a una classifica europea ottima, lo indurrà a fare un po’ di turnover, tanto più che dovrà rinunciare a un paio di titolari come Acerbi e Dumfries per infortuni.

Inzaghi: “Con 18 punti si va agli ottavi, ce ne mancano cinque…”

“Con 18 punti la qualificazione sarebbe quasi certa, ce ne mancano cinque e vogliamo farli presto – ha spiegato Inzaghi -. Il nostro è un grande percorso che mi riempie di orgoglio, ma conosciamo il Bayer e dobbiamo stare attenti. Ci siamo concentrati sul Leverkusen, l’abbiamo visto e rivisto perché ultimamente ha cambiato modo di giocare. Siamo pronti a qualsiasi modulo, ma parliamo di una squadra allenata da un ottimo allenatore che ha portato i suoi principi, gioca molto bene dal basso e chiaramente servirà grande attenzione. Alleno l’Inter e ho la fortuna di avere dei ragazzi che mi danno tutto da tre anni e mezzo, so da dove sono partito e dove siamo arrivati. Fino al 2021 la squadra ha faticato in Europa, da allora abbiamo fatto un grande cammino tutti insieme. La finale di Istanbul è stata importante, ma penso anche alle partite con Liverpool e Real Madrid che sono state giocate in maniera strepitosa, contro squadre che poi hanno fatto la finale. Il nostro percorso parte da lontano”.

Bayer Leverkusen – Inter, le probabili formazioni 

Bayer Leverkusen (3-5-2): Kovar; Hincapie, Tah, Tapsoba; Frimpong, Palacios, Andrich, Xhaka, Grimaldo; Schick, Wirtz

In panchina: Hradecky, Garcia, Onyeka, Stepanov, Lomb, Arthur, Mukiele, Belocian, Terrier, Tella

Allenatore: Xabi Alonso

Indisponibili: Hofmann, Adli, Boniface

Squalificati: nessuno

Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Thuram, Taremi

In panchina: Martinez, Calligaris, Dimarco, Buchanan, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Arnautovic, Lautaro, Aidoo

Allenatore: Inzaghi 

Indisponibili: Acerbi, Pavard, Di Gennaro, Dumfries, Correa (non in lista), Palacios (non in lista)

Squalificati: nessuno

Atalanta – Real Madrid (ore 21, Sky e Now)

L’altra grande sfida di serata è quella di Bergamo, dove l’Atalanta di Gasperini se la vedrà con i campioni d’Europa del Real Madrid. Sembra incredibile, ma mai come questa volta il pronostico è aperto, perché lo stato di forma della Dea, unito alle difficoltà dei Blancos, consente di fare il colpaccio. I nerazzurri sono reduci da 9 vittorie consecutive tra campionato e Champions (12 nelle ultime 13), l’ultima contro il Milan valsa il primo posto in solitaria, mentre il Real ne ha perse 4 su 8, anche se il successo sul Girona di sabato lo ha riavvicinato al Barcellona capolista. Ancelotti deve poi fare i conti con un lungo elenco di infortuni, specialmente in una difesa tutta da inventare: ai lungodegenti Carvajal e Alaba, infatti, si sono aggiunti Militao, Mendy e Camavinga (a volte adattato a terzino), costringendo Re Carlo a utilizzare Lucas Vasquez, Asencio e Fran Garcia assieme a Rudiger, unico titolare rimasto. I problemi del Madrid, però, vanno al di là delle assenze e riguardano anzitutto l’equilibrio perduto dopo l’acquisto di Mbappé: il valore del francese non si discute, ma il suo inserimento ha guastato un giocattolo perfetto (due Champions e due Liga in tre anni), scombinando i piani di Vinicius, Rodrygo e Bellingham. Gasperini non ha di questi problemi, visto che la sua Atalanta funziona a meraviglia: il tecnico, dopo aver sfiorato il colpaccio nella Supercoppa Europea di agosto, è pronto ad aggiungere un’altra tacca alla sua splendida collezione di imprese, anche se il Real Madrid non può proprio permettersi passi falsi (è 24esimo e rischia addirittura un’eliminazione che sarebbe storica) e farà di tutto per impedirglielo.

Gasperini: “C’è grande entusiasmo, ma stiamo attenti perché il Real non è in crisi”

“Ci sono tante emozioni tutte insieme, per Bergamo sarà un appuntamento bellissimo – ha sottolineato Gasperini -. Ci sarà grande entusiasmo, lo stadio pieno, giocheremo contro il club più titolato al mondo: ci sarà euforia, ma dobbiamo stare attenti perché incontriamo un club di grande livello. Dicevano fosse in crisi ma non mi risulta, è sempre lì in classifica in Liga, ha tanti giocatori di livello e poi ha Carlo in panchina… Loro hanno fatto dei passi a vuoto, cosa non abituale, ma sono sicuro che andranno avanti anche in Europa. Noi nelle migliori condizioni possibili? Sì, può essere un vantaggio, ma anche un freno. Non dobbiamo avere troppa fiducia, se vuoi fare risultato serve molta concentrazione. Siamo maturi per rimanere con i piedi per terra in queste situazioni, però la testa è sempre qualcosa di particolare, bisogna sapersi sempre calare in tutte le partite. Non è mai così scontato recuperare le energie nervose, non basta dirlo a parole ai giocatori. Il precedente della Supercoppa? Nel frattempo abbiamo ritrovato il pieno organico e la condizione, è un’Atalanta migliore rispetto a quella di agosto, però questo vale per tutte le squadre”.

Ancelotti: “Occhio all’Atalanta, è ancora più pericolosa che in passato”

L’Atalanta è una squadra pericolosa da anni, in questa stagione lo è ancora di più e ha tante certezze – il pensiero di Ancelotti -. Noi stiamo uscendo da un momento di difficoltà, ma siamo sempre il Real Madrid. Bellingham sta bene, Vinicius sta meglio così come Rodrygo. Bilancio? Gli infortuni gravi e ci hanno penalizzato e sicuramente al momento non è positivo, ma quelli definitivi si fanno a maggio… Ho piena fiducia nella mia squadra e nei miei giocatori, siamo migliorati e ora stiamo attraversando un buon momento. Questa potrebbe essere la partita più complicata da qui alla fine dell’anno, ci giocheremo tre punti importanti per qualificarci. Sarà difficile finire tra le prime otto, quindi purtroppo dovremo disputare i sedicesimi, ma questa partita vale solo tre punti. Mbappé? Sta migliorando, gli ho solo dato la fiducia di cui ha bisogno un giocatore che arriva in un nuovo club. Sta avendo delle buone dinamiche e a Bergamo potrebbe essere molto importante”.

Atalanta – Real Madrid, le probabili formazioni 

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Lookman, De Ketelaere 

In panchina: Rui Patricio, Rossi, Palestra, Toloi, Hien, Godfrey, Zappacosta, Zaniolo, Retegui, Brescianini, Samardzic, Manzoni 

Allenatore: Gasperini

Indisponibili: Cuadrado, Scamacca

Squalificati: nessuno

Real Madrid (4-3-1-2): Courtois; Lucas Vasquez, Rudiger, Asencio, Fran Garcia; Valverde, Tchouameni, Modric; Bellingham; Mbappé, Vinicius

In panchina: Lunin, Mestre, David Jimenez, Vallejo, Chema, Youssef, Guler, Ceballos, Brahim, Rodrygo, Endrick

Allenatore: Ancelotti

Indisponibili: Carvajal, Alaba, Militao, Camavinga, Mendy

Squalificati: nessuno

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