La prima cosa da fare è detassare le prossime tredicesime di lavoratori e pensionati fino a 150 mila euro di reddito, utilizzando le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Sarebbe un segnale di discontinuità e rilancerebbe i consumi. E’ questa la proposta lanciata da Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, in un’intervista a Repubblica.
Quanto alla possibilità di uno sciopero generale, intanto “il 28 settembre ci sarà quello dei lavoratori pubblici indetto da noi e dalla Uil – ha ricordato Camusso -. Senza risposte sarà necessario lo sciopero generale. E speriamo che sia di Cgil, Cisl e Uil”.
Inoltre, la numero uno della Cgil sostiene che il governo Monti “dovrebbe smettere di tagliare posti di lavoro, perché è finito il tempo del rigorismo senza risposte”. In questo senso, “vediamo arrivata al capolinea l’esperienza del governo Monti. L’unica risposta che questo governo doveva dare era proprio quella della difesa di posti di lavoro”, ha concluso Camusso.