Mattinata difficile a Piazza Affari per Cerved. Il titolo, dopo essere rimasto bloccato in asta di apertura con un ribasso teorico dell’11 per cento, è entrato in contrattazione cedendo il 14,9%. Le azioni, dai 9,6 euro della chiusura di venerdì 8 marzo, stamattina segnano 8,17 euro. A pesare sull’andamento di Cerved è stato l’annuncio di Advent International che all’ultimo momento ha fatto sapere di non essere più disposta a fare un’offerta pubblica d’acquisto per acquisire il controllo della società.
Attraverso una nota, infatti, è stato precisato che è stato proprio l’aumento di prezzo dello scorso 6 marzo, dopo che il Financial Times aveva diffuso alcune indiscrezioni sulla possibile offerta pubblica, ad avere resto “incerto” l’esito della stessa.
In un comunicato, Cerved ha infatti spiegato “di aver ricevuto oggi da Advent International una lettera nella quale quest’ultima riferisce che la due diligence effettuata ha confermato che Cerved Group è una società con grande potenziale per una crescita continua ed è gestita da un ottimo management team”.
“Advent International Corporation – continua la nota – ha tuttavia indicato che la circostanza che il prezzo di mercato del titolo sia aumentato da Euro 7,71 (prezzo di chiusura del 12 febbraio 2019, data precedente l’invio della manifestazione di interesse) a Euro 9,60 (prezzo di chiusura dell’8 marzo) – peraltro l’incremento del prezzo è avvenuto principalmente dopo la data del citato comunicato relativo ai rumor di mercato- ha reso incerto l’esito dell’operazione e pertanto Advent International Corporation allo stato ha deciso di non dare attuazione all’operazione”.
Parlando in parole povere: il titolo Cerved sarebbe salito troppo dopo i rumors sull’acquisizione e Advent ha preferito farsi da parte.
