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Cersaie 2024 è pronta a stupire: ecco le novità della grande Fiera della Ceramica e Design a Bologna

Imagoeconomica

Cersaie 2024 è in arrivo e promette di essere un evento imperdibile per tutti gli appassionati e professionisti del design delle superfici e dell’arredamento del bagno. In programma dal 23 al 27 settembre presso il Quartiere Fieristico di Bologna, la 41ª edizione di questo prestigioso Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno ha già registrato il tutto esaurito. Questo evento non solo celebra l’innovazione e la creatività, ma segna anche un momento di rinascita per un settore che, nonostante le recenti sfide economiche e i rallentamenti del mercato, continua a dimostrare resilienza e capacità di adattamento.

Cersaie 2024 in numeri

Dopo un trionfale 40° anniversario che ha accolto quasi 100mila visitatori, di cui 47mila dall’estero, Cersaie continua a essere il punto di riferimento per il settore. Con 606 brand partecipanti provenienti da 25 paesi, di cui il 38% dall’estero, l’edizione 2024 offrirà una panoramica completa su piastrelle, mobili, sanitari e accessori per l’arredobagno, ma anche un’occasione per riflettere sullo stato del settore e sulle sfide future. I visitatori esploreranno 15 padiglioni su un’area di 145mila metri quadrati, scoprendo un ecosistema variegato di design e materiali. Le piastrelle ceramiche rimarranno il protagonista indiscusso, occupando il 55% dello spazio espositivo, confermando così il loro ruolo fondamentale nel plasmare e abbellire gli spazi di tutto il mondo, seguite da arredobagno, superfici non ceramiche e aziende per la posa della ceramica.

Spazio architettonico: un focus sul futuro

Quest’anno, Cersaie mette in primo piano il concetto di “spazio architettonico“, esplorandone le molteplici sfumature e complessità. La manifestazione non si limita a considerare l’abitare quotidiano, ma si spinge oltre, abbracciando anche il settore contract e l’interazione tra persone e ambiente. Con uno sguardo alle sfide dell’edilizia privata e alle esigenze delle aree pubbliche che modellano le nostre città, Cersaie 2024 esplorerà come le soluzioni ceramiche possano contribuire a creare spazi che non solo rispondano alle esigenze moderne, ma migliorino anche la qualità della vita.

Riaperture e novità: “The Square”, il battito nuovo di Cersaie

Il vero cuore di Cersaie 2024 sarà il Centro Servizi “The Square“, il nuovo allestimento curato dall’architetto Dario Curatolo. Situato nel Quadriportico, questo spazio innovativo di 1.000 metri quadrati si ispira alle piazze italiane, e in particolare a quella di Bologna, creando un luogo di incontro e scambio di idee. The Square non sarà solo un’area di relax e socializzazione, ma anche il centro pulsante della fiera con un’arena per convegni, una libreria dedicata al design, una stazione radiofonica in diretta, un maxischermo per il concorso di architettura Ceramics of Italy Tile Competition, e una lounge per i visitatori. Inoltre, lo stand ADI celebrerà i 10 anni del Premio ADI a Cersaie.

Tra le principali novità di quest’edizione, spicca la riapertura del Padiglione 18, che includerà una nuova zona ristoro, offrendo un’ottima occasione per una pausa gourmet durante la visita.

Cersaie 2024: un calendario ricco di appuntamenti

Cersaie 2024 non è solo un evento fieristico, ma anche un’importante manifestazione culturale. Il programma “Costruire, abitare, pensare” sarà ricco di appuntamenti di alto profilo. La settimana si apre lunedì 23 settembre con il convegno inaugurale “Transizione energetica e competitività internazionale per la ceramica italiana”, con interventi di rilievo come il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini.

Non mancheranno incontri tecnici e di formazione: martedì 24 settembre alle ore 15:00, il Centro Ceramico presenterà un seminario su “Decarbonizzazione, economia circolare e digitalizzazione nell’industria ceramica”, con esperti del settore tra cui Maria Chiara Bignozzi e Valentina Scognamiglio.

Mercoledì 25 settembre, alle 15:00, l’architetto belga David Van Severen, noto per il suo lavoro con lo studio Office e per aver ricevuto il Leone d’argento alla Biennale di Venezia e l’Aga Khan Award for Architecture, discuterà di come l’architettura possa migliorare il nostro ambiente.

Il clou del programma culturale sarà giovedì 26 settembre con la Lectio Magistralis dell’architetto giapponese Riken Yamamoto, Premio Pritzker 2024, alle 11:00 nella Sala Europa del Palazzo dei Congressi. Subito dopo, l’architetto francese Rudy Ricciotti offrirà una conferenza sui confini dell’architettura. La giornata si concluderà con la cerimonia di consegna del Ceramics of Italy Tile Competition alle 17:00, premiando i migliori progetti architettonici europei realizzati con ceramica italiana.

A chiudere la settimana, venerdì 27 settembre alle 11:00, ci sarà la Lezione alla Rovescia con Giulio Iacchetti, dove gli studenti avranno l’opportunità di sfidare il maestro con domande e curiosità, offrendo un’interazione vivace e stimolante.

I Café della Stampa e altri eventi

I Café della Stampa, giunti alla loro nona edizione, saranno il luogo ideale per conversazioni informali sul design e l’architettura, realizzati in collaborazione con importanti case editrici. Gli appuntamenti si terranno ogni giorno del salone alle 10:00, 12:00, 15:00 e 16:00 presso il Mall 29-30 e saranno trasmessi in diretta sul sito del salone.

Nel Padiglione 32, la “Città della Posa” sarà un palcoscenico di innovazione e competenza. Quest’anno, l’area esplorerà il connubio tra tecnologia e abilità umana, con dimostrazioni pratiche di posa e esposizioni di nuovi strumenti, inclusi esoscheletri e macchine di taglio avanzate. L’Assoposa Academy sarà il cuore pulsante di questa sezione, offrendo corsi formativi e presentazioni su ambienti e manufatti realizzati con ceramiche di ogni formato. L’iniziativa “Il Bagno in Posa a Cersaie”, all’esterno del Padiglione 32, vedrà squadre di posatori da Italia, Svizzera, Danimarca e Brasile sfidarsi nella creazione di eleganti ambienti bagno.

Formazione e opportunità di lavoro

Nella Galleria tra i Padiglioni 21 e 22, parte del circuito Upstairs, Cersaie 2024 offre una vivace serie di eventi dedicati alla formazione e all’orientamento professionale. Martedì 24 e mercoledì 25 settembre, segui seminari e incontri su formazione e opportunità lavorative. Mentre giovedì 26 e venerdì 27 settembre, i Career Days offrono agli studenti la possibilità di incontrare 26 aziende espositrici. Il giovedì sarà dedicato ai laureandi e laureati, con il supporto di Almalaurea e degli uffici placement delle Università di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Il venerdì sarà invece rivolto ai diplomati delle scuole superiori, grazie alla collaborazione con Confindustria Ceramica.

Consulenze e start-up

Cersaie si concluderà con eventi dedicati alla consulenza e al design, tra cui “Cersaie Disegna La Tua Casa”, che offrirà ai privati la possibilità di ricevere consigli da esperti di interior design.

Presso la Mall del Padiglione 37, l’Area Start-Up, su una superficie di 96 metri quadrati, ospiterà sei start-up e Pmi innovative orientate alla sostenibilità. Queste realtà si confronteranno nelle categorie della domotica, illuminotecnica, outdoor, arredobagno, wellness, porte, finestre, scale e cucine, offrendo nuove prospettive e soluzioni per il futuro del design e dell’abitare.

Non mancherà la serata di gala presso Palazzo Bevilacqua, che giovedì celebrerà i migliori distributori.

Con la sua combinazione di innovazione, stile e ispirazione, questa fiera non è solo un evento da segnare in rosso sul calendario, ma il palcoscenico dove il futuro del design prende vita, offrendo una visione raffinata e avanguardistica che plasmerà i trend globali per gli anni a venire.

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