Cerci, Podolski, Balotelli, Sneijder. Una cosa è certa: le big italiane non stanno certo aspettando capodanno per regalare botti e colpi di scena. Il mercato non è ancora ufficialmente aperto (lo sarà solo lunedì 5 gennaio) ma le manovre sono già cominciate e, in alcuni casi, addirittura terminate. E’ il caso del Milan, fin qui il più attivo di tutti sul fronte entrate/uscite. Lo scambio Torres-Cerci, che ha animato i giorni natalizi, è ormai storia fatta. Operazione brillante: i rossoneri ottengono l’esterno tanto inseguito in estate e, contestualmente, si liberano dell’attaccante spagnolo, passato, nel giro di pochi mesi, da colpo a flop di mercato. Inoltre si tratta di un rinforzo soffiato all’Inter, talmente sicura di avere in mano l’ex granata da portare Mancini ad esporsi pubblicamente. Invece l’ha spuntata Galliani, che il 5 mattina tenterà di tesserarlo in tempo record, così da poterlo vedere in campo già il giorno dopo contro il Sassuolo.
L’operazione, per tutta una serie di motivi, costringe i nerazzurri a muoversi e pure alla svelta. Non a caso Ausilio ha passato le festività in quel di Londra, dove ha potuto approfondire con l’Arsenal il discorso relativo a Lucas Podolski. Tedesco, esterno offensivo di 29 anni, il giocatore potrebbe essere il primo rinforzo chiesto da Mancini. Con Wenger non si può ancora parlare di intesa (“per ora non parte nessuno” le parole del tecnico francese) ma certo gli ultimi sviluppi (90’ in panchina nella vittoria sul West Ham) lasciano intendere che, presto, sarà così. Podolski dovrebbe arrivare all’Inter con la formula del prestito secco, con l’eventuale riscatto da rivedere a fine stagione.
Ma il tedesco non sarà il solo rinforzo invernale: Mancini ha chiesto un altro esterno e un centrocampista centrale e la società farà di tutto per accontentarlo. Il primo potrebbe essere uno tra Salah (Chelsea), Januzaj (Manchester United) e Afellay (Olympiacos via Barcellona), sempre che, alla fine, non si realizzi il colpo di scena per eccellenza, quel ritorno di Mario Balotelli osteggiato però da gran parte del mondo Inter, oltre che da cifre fuori mercato. In mediana sempre forti le candidature di Lassana Diarra (ha già fatto le visite mediche ma deve prima risolvere le pendenze con la Lokomotiv Mosca), Capoué (Tottenham) e Lucas Leiva (Liverpool), quest’ultimo primo obiettivo (ma occhio al Napoli). Nulla da fare invece per Lavezzi, il vero sogno di Mancini. Il Pocho è sì in rottura con Laurent Blanc ma il Psg non intende privarsene ora: se ne riparlerà a giugno.
Meno frenetico ma comunque interessante il mercato della Juventus. La Signora sta certamente meglio delle altre big nostrane, ecco perché Marotta potrà permettersi di valutare con calma il da farsi. Certo però è che le condizioni di Barzagli preoccupano parecchio e costringono a rinforzare il reparto arretrato. La duttilità di Caceres (può giocare sia in mezzo che a destra) tiene aperte varie possibilità: potrebbe arrivare un centrale (Rolando) o un terzino (Montoya). Il difensore del Porto (ex Napoli e Inter) è il favorito: la trattativa con i portoghesi per un prestito con diritto di riscatto è molto avanzata. Il 23enne spagnolo però piace, anche perché verrebbe considerato un rinforzo di prospettiva. Restano però da vincere le resistenze del Barcellona che, forte di una clausola rescissoria di 20 milioni, continua a chiederne 15: Marotta non è mai andato oltre i 7.
La grande novità del mercato bianconero però, svelata in parte proprio dal dg, è la ricerca di un trequartista, uno che permetta ad Allegri di sviluppare ancor meglio il 4-3-1-2, ormai modulo principale della squadra. In corsa ci sono tre nomi: Shaqiri del Bayern Monaco, Ben Harfa dell’Hull City e Sneijder del Galatasaray. Inutile dire che, per ovvi motivi, è proprio l’olandese ex Inter a stuzzicare di più la fantasia dei tifosi. La trattativa sembrerebbe fattibile vista la delicata situazione economica dei turchi, il problema però è che Sneijder ha già giocato in Champions e dunque potrebbe essere utilizzato solo in campionato e Coppa Italia. Sullo svizzero del Bayern invece persistono i soliti problemi che avevano già bloccato l’affare in estate (15 milioni la richiesta, fin qui irremovibile, dei tedeschi) mentre il francese, un tempo considerato un potenziale fenomeno, attraversa un momento difficilissimo nel piccolo Hull City.
Colpo praticamente ufficiale invece per il Napoli: oggi, salvo sorprese nelle visite mediche, firmerà Ivan Strinic, esterno croato in arrivo dal Dnipro per sostituire Ghoulam, prossimo partente per la Coppa d’Africa. A lui, presto, si aggiungerà anche Manolo Gabbiadini, il cui acquisto è stato formalizzato da tempo.