La tendenza è globale: da uno studio di Krishnamurthy Subramanian, assistant professor della Indian School of Business (Isb) di Hyderabad, risulta che gli amministratori delegati (Ceo) nel mondo sono più vecchi di prima: per esempio, nelle società dello S&P500 il Ceo tipico ha ora 55 anni. E la percentuale di Ceo sopra i 50 è andata crescendo anno dopo anno. L’India segue questo trend globale, ma nel Subcontinente questo trend rappresenta una forte inversione di marcia rispetto a prima. Fra il 1990 e il 2010 l’economia indiana ha fatto un salto di qualità e i Ceo erano spesso intraprendenti quarantenni intenti a costruire imperi di business. Ora, dicono gli esperti di management, la situazione è cambiata, allo slancio vitale succede l’esperienza, bisogna gestire e non solo innovare e il peso degli anni diventa un vantaggio. La vita (professionale) media di un Ceo, che era di circa vent’anni prima delle liberalizzazioni in India, ora è molto più corta.
Ceo: dai quarantenni ai cinquantenni
L’età media degli amministratori delegati delle società più grandi del mondo si sta alzando. Neppure un’economia giovane come quella indiana fa eccezione