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Centri commerciali: meno clienti, ma spendono di più

Nella seconda settimana di riapertura i centri commerciali sono in recupero, anche se gli spazi food court e entertainment non sono ancora pienamente operativi – Cambiano le abitudini ma soprattutto aumenta la spesa per ciascun visitatore

Centri commerciali: meno clienti, ma spendono di più

Se c’è un segnale positivo che arriva dalla Fase 2 e dalla Fase 3, è quello dei centri commerciali. Non solo hanno riaperto, ma secondo i dati delle prime due settimane, analizzati e resi noti da CBRE, gruppo globale specializzato proprio nella consulenza immobiliare e per i centri commerciali, emerge che il fatturato ha visto un forte recupero nel corso della seconda settimana di riapertura, soprattutto grazie alla significativa crescita della spesa media per visitatore. Mentre infatti il numero di visitatori è ancora molto contenuto (il 62,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, poiché nella settimana tra il 18 e il 24 maggio, con gli spostamenti tra regioni ancora bloccati e un 18% di negozi ancora chiusi), la buona notizia è che quei pochi che ci sono, spendono di più.

Il Re-opening Flash Survey di CBRE comprende un campione di 40 centri commerciali gestiti su scala nazionale, rappresentativo di oltre 955 mila mq di GLA e oltre 2147 negozi. E indica che le abitudini di consumo sono molto cambiate, con più acquisti effettuati da ciascun cliente e un aumento dello scontrino medio. Gli scontrini XL si vedono soprattutto nell’acquisto di alimentari, servizi e paracommerciali. Per forza di cose: una volta che si decide di uscire di casa, armati di mascherine e protezioni, correndo il rischio di essere contagiati, tanto vale ottimizzare ed acquistare il più possibile, anziché limitarsi alla classica “passeggiata” per osservare le vetrine e basta.

“I dati evidenziano – conferma Franco Rinaldi, Head of Property Management di CBRE Italy – come, al termine del lockdown, i consumatori abbiano avuto la necessità di effettuare acquisti, facendo registrare un conversion rate più alto rispetto al periodo pre lockdown, a dimostrazione del fatto che la tendenza attuale è di frequentare i centri commerciali per acquistare e non per fare una passeggiata in galleria. E’ da notare tuttavia che gli spazi food court e entertainment non sono ancora pienamente operativi. Sarà interessante monitorare i trend dei prossimi mesi per capire l’impatto che hanno avuto le limitazioni del lockdown sul target e le abitudini di consumo”.

Gli italiani stanno dunque piano piano tornando alla normalità, seppur con nuovi paradigmi. Ad esempio, rispetto ai grandi centri, la ripresa è più marcata nei centri più piccoli, probabilmente perché potenzialmente meno affollati, o comunque meno dispersivi. Ma il fenomeno si spiega anche – visto che il periodo analizzato è alla fine del mese di maggio – con la contrazione dei bacini d’utenza dei formati regionali, causata dal blocco degli spostamenti tra regioni ancora in atto nelle prime settimane di apertura, dal mancato contributo del turismo e dalla capacità dei centri di minore dimensione di rispondere efficacemente alla domanda di prossimità. In termini di affluenza infatti, i risultati migliori sono arrivati come era prevedibile dai parchi commerciali, con spazi all’aperto sicuramente più rassicuranti rispetto alle gallerie al chiuso.

La ripresa è ancora più sorprendente se si pensa che in questi mesi di quarantena gli italiani hanno utilizzato ed apprezzato sempre di più l’e-ecommerce. In realtà però l’analisi di CBRE evidenzia che il confine tra negozio fisico e online diventa sempre più sottile, visto che pur non rinunciando all’esperienza di acquisto nel negozio fisico, per il 35% italiani il servizio più richiesto è quello del Click&Collect (cioè la possibilità di ordinare online un prodotto e di ritirarlo in negozio) e che le nuove abitudini di consumo stanno dettando la necessità di maggiori servizi di
Take Away (per il 21% degli intervistati) e Food Delivery (18%). Il primo motivo per cui si sceglie il centro commerciale, comunque, è la speranza di trovare sconti e promozioni.

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