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Cenone e pranzo di Natale: oltre 3 miliardi di spesa per la tavola in famiglia 

Pixabay

Gli italiani e il cibo, un legame indissolubile. Per il cenone – pranzo di Natale gli italiani spenderanno tra i 3,2 e i 3,5 miliardi di euro, secondo le indagini effettuate negli ultimi giorni. In entrambi i casi si tratta di un aumento rispetto agli anni precedenti, determinato dall’inflazione, ma anche dalle tredicesime e dall’aumento dell’occupazione.

Un cenone di Natale da 3,2 miliardi di euro

Secondo uno studio pubblicato dal Centro Studi Confcooperative, per il cenone di Natale la spesa complessiva sarà di 3,2 miliardi di euro, 300 milioni in più dello scorso anno e 500 milioni più del Natale pre Covid. 

Per il cenone le bollicine italiane, preferite a quelle d’oltralpe, si confermano le immancabili superstar dei cenoni con 60 milioni di tappi pronti a saltare da bottiglie di spumante e prosecco Made in Italy. E poi come dimenticare il menù, in cui domineranno leccornie e tradizione.

Vongole e frutti di mare per i primi piatti (230 milioni di euro, sui frutti di mare pesa l’effetto granchio blu che ha decimato le coltivazioni soprattutto nell’alto Adriatico. Pesce per i secondi piatti (525 milioni di euro); carne, salumi e uova (540 milioni di euro); vini, spumanti e prosecchi (455 milioni di euro); frutta, verdura e ortaggi (415 milioni di euro).

Pasta, pane, farina e olio (365 milioni di euro). Non mancherà il tagliere dei formaggi freschi e stagionati italiani (195 milioni). Chiuderà il paniere il ricco carrello dei dolci composto da panettone e pandoro in primis, oltre alle tantissime specialità dolciarie regionali (455 milioni di euro). 

Cenone-pranzo di Natale: 83 euro a testa per festeggiare

Simili le cifre riportate nell’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, secondo cui per il pranzo o il cenone di Natale pagheranno in media 83 euro a testa, per un totale stimato di oltre 3 miliardi e mezzo di euro.

Scorrendo i risultati dell’analisi – realizzata su un campione rappresentativo della popolazione nazionale adulta – emerge che sono gli over 65 a mettere a budget un importo maggiore: ben 149 euro, probabilmente perché offriranno il pasto a figli e nipoti. 

Ma le differenze non riguardano solo l’età ma anche la geografia: chi prevede di spendere di più per il pranzo o cenone di Natale sono i residenti del Sud e delle Isole, i quali pagheranno, mediamente, ben 115 euro. Budget quasi doppio rispetto a quello di chi abita nel Nord Est (61 euro) e nel Nord Ovest (68 euro). Importi decisamente più bassi anche nel Centro Italia (71 euro).

Ma la spesa destinata a pranzi e cenoni è inferiore o maggiore rispetto al 2023? Il 25% degli intervistati ha ammesso che metterà a budget un importo maggiore, dato che sale al 32% tra gli appartenenti alla fascia 18-34 anni e addirittura al 43% nel Centro Italia.

Ma c’è anche il rovescio della medaglia, rappresentato dalle oltre 2 milioni di persone, che spenderanno meno del 2023, principalmente (53%, quasi 1,1 milioni di individui) perché sono aumentate altre voci di costo nella vita quotidiana e quindi preferisce tagliare sulla tavola di Natale.

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