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Cenone Capodanno, la spesa media è di 72 euro a persona, oltre 4 milioni gli italiani che scelgono il ristorante

Pixabay

Arriva il 31 dicembre e, in attesa di festeggiare a mezzanotte l’anno che sta per concludersi e accogliere quello nuovo, gli italiani si preparano al tradizionale cenone di Capodanno. La tavola imbandita per questa serata è un tripudio di piatti ricchi e simbolici, che variano leggermente a seconda delle tradizioni regionali italiane.

Ma quanto ci costerà quest’anno il cenone di Capodanno? Secondo un’indagine commissionata da Facile.it a EMG Different, gli italiani spenderanno in media 72 euro a testa per il cenone di Capodanno, per un totale stimato di oltre 3 miliardi di euro, meno di quanto speso per il Cenone di Natale.

Scorrendo i risultati dell’indagine, emerge che la fascia di età che spenderà di meno è quella degli under 25, con una media di appena 34 euro. Un dato che potrebbe riflettere la tradizione di festeggiare in modo più informale con amici e familiari, ognuno portando qualcosa da condividere.

Ma il costo non è tutto uguale in tutta Italia. Se al Nord Est e al Centro si spenderanno rispettivamente 46 e 52 euro, chi vive al Sud e nelle Isole ha in programma un budget molto più elevato: ben 97 euro a persona.

Rispetto al 2023, le previsioni di spesa sono variabili. Il 24% degli intervistati ha intenzione di spendere di più, mentre il 12% prevede un abbassamento del budget, con un picco del 25% tra i 35-44enni e del 30% nel Nord Est.

E se la voglia di festeggiare si scontra con le finanze? Secondo l’indagine, l’1% degli italiani si affiderà a un prestito personale per finanziare il cenone.

Cenone di Capodanno: quanto costano gli alimenti

I prezzi dei prodotti tipici per il cenone di Capodanno variano notevolmente a seconda della tipologia e della qualità. Ad esempio, le lenticchie secche in confezioni fino a 500 grammi presentano un prezzo minimo di 2,18 euro e un massimo di 19,80 euro, con una media di 7,02 euro al chilo. Per quanto riguarda il cotechino, il costo medio per un chilo è di 11,30 euro, oscillando tra un minimo di 6,58 euro e un massimo di 20,97 euro. Lo zampone ha un prezzo medio di 11,80 euro al chilo, con variazioni tra 6,39 euro e 14,90 euro. Il salmone affumicato norvegese costa in media 53,32 euro al chilo, con un minimo di 26,45 euro e un massimo di 83 euro, mentre quello scozzese è leggermente più caro, con una media di 57,23 euro al chilo, variando tra 39,90 euro e 79 euro. Per i dolci tradizionali, il panettone ha un costo medio di 9,32 euro, con prezzi che vanno da 4,29 euro a 17,90 euro, mentre il pandoro si attesta su una media di 8,63 euro, oscillando tra 4,60 euro e 16,99 euro.

Infine, per il brindisi, lo spumante o champagne ha un prezzo medio di 20,63 euro al litro, con bottiglie che partono da 2,39 euro fino a raggiungere i 74,53 euro per le etichette più pregiate.

Cenone al ristorante: prezzo medio è di 93 euro

Per chi preferisce la comodità del ristorante anziché organizzare il cenone a casa, i costi sono diversi. Secondo Fipe-Confcommercio, l’80% dei ristoranti e degli alberghi con servizio ristorazione ha già registrato il tutto esaurito. Nonostante ciò, rispetto allo scorso anno, si nota una lieve flessione sia nelle prenotazioni sia nel numero di locali che hanno deciso di organizzare eventi per Capodanno. Alcuni hanno scelto di spostare i festeggiamenti al pranzo del 1° gennaio, una soluzione meno affollata ma comunque apprezzata da famiglie e gruppi di amici.

Attualmente, sono circa 70.000 i ristoranti aperti per l’occasione, pari al 53% del totale, in calo rispetto al 56,7% dell’anno precedente. Si prevede una partecipazione complessiva di 4,3 milioni di persone e una spesa totale di 400 milioni di euro, in diminuzione del 7,6% rispetto al 2023.

La spesa media per il cenone si attesta sui 93 euro a persona che sale a 125 euro per chi sceglie la formula completa con veglione, musica e spettacoli.

“Nonostante una congiuntura che vede segnali di rallentamento dell’economia e dei consumi tra gli operatori della ristorazione si registra comunque un moderato ottimismo” ha commentato Michele Tropiano di Federalberghi

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