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Cellnex: ricavi boom, target più alti e aumento di capitale

Cellnex

Ricavi saliti del 55% oltre gli 1,6 miliardi di euro, mentre ancora meglio hanno fatto in percentuale l’Ebitda, cresciuto del 72% a quasi 1,2 miliardi e il cash-flow libero ricorrente, salito del 75% a 610 milioni di euro. Sono questi i risultati del 2020 di Cellnex Telecom, la società spagnola delle torri tlc presente anche in Italia. Il risultato netto, ha comunicato il gruppo fino a qualche tempo fa presieduto dal manager italiano Franco Bernabè, è stato invece negativo di 133 milioni di euro, ma per l’effetto di maggiori ammortamenti – praticamente raddoppiati rispetto al 2019 (+94% vs 2019) – e dei costi finanziari (+83% vs 2019) associati all’intenso processo d’acquisizioni e alla conseguente espansione geografica.

Il debito netto al 31 dicembre era di 6,5 miliardi di euro, mentre a febbraio 2021 Cellnex può contare su una liquidità disponibile (tesoreria e debito non disposto) di circa 17,4 miliardi di euro. Il gruppo ha anche alzato i propri target per l’esercizio 2021, con ricavi ora previsti tra 2,405 e 2,445 miliardi di euro, un EBITDA che si situa tra 1,815 e 1,855 miliardi e una crescita del flusso di cassa ricorrente pari al 50% (905-925 milioni di euro). Una volta approvato dall’assemblea degli azionisti, convocata per il 29 marzo, si procederà ad un aumento di capitale di 7 miliardi di euro per finanziare la recente acquisizione di Hivory in Francia e l’accordo con DT nei Paesi Bassi, e l’acquisizione di Polkomtel Infrastruktura in Polonia e altri nuovi progetti di crescita nei prossimi 18 mesi.

“Ogni attività – ha commentato Tobias Martinez, amministratore delegato di Cellnex – dovrebbe essere focalizzata sul concetto di sostenibilità e su come questo possa portare valore aggiunto alla comunità. Abbiamo concluso il CSR Master Plan 2016-2020 con il conseguimento del 90% degli obiettivi che ci eravamo posti. Il nuovo ESG Master Plan 2021-2025 prevede ulteriori impegni concreti, tra cui il raggiungimento del 40% del consumo di energia del Gruppo da fonti rinnovabili con l’obiettivo di arrivare al 100% nel 2025. Il raggiungimento di chiari criteri ESG varrà anche per i nostri fornitori. Inoltre, ci concentreremo sull’attrazione e la promozione del talento femminile e svilupperemo progetti di inclusione digitale che facilitino l’integrazione e l’accesso alla connettività per quelle persone che vivono in territori particolarmente isolati”.

“Il 2020 – ha aggiunto il presidente Bertrand Kan – è stato un anno marcato dall’emergenza sanitaria, sociale ed economica causata dal Covid-19 con conseguenze devastanti in termini di perdite umane, posti di lavoro e in generale per l’economia a livello globale. In questo contesto, il settore delle telecomunicazioni e, in particolare, gli operatori di infrastrutture come Cellnex hanno non solo aiutato ad attuare il distanziamento sociale e il lavoro da casa mitigando di fatto gli effetti della crisi ma hanno anche risposto con successo alla crescita esponenziale del traffico dati grazie anche agli ingenti investimenti fatti negli ultimi anni dal settore con un dispiego di reti senza precedenti. Cellnex ha sicuramente contribuito, ma anche tratto beneficio, dall’accelerazione del processo di trasformazione digitale causata dalla crisi. Siamo lieti di aver potuto fornire il nostro supporto in Europa garantendo la connettività, elemento vitale per l’economia e le persone in momento storico isolamento”.

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Categories: Finanza e Mercati