Cellnex, gruppo multinazionale spagnolo leader delle torri di trasmissione supera a pieni voti i primi nove mesi del 2022. La società spagnola delle torri ha messo a segno ricavi pari a 2,572 miliardi di euro (+46%), mentre l’Ebitda rettificato è cresciuto a 1,937 miliardi di euro (+45%) grazie – spiega la società – alla crescita organica e al consolidamento delle diverse acquisizioni effettuate nel 2021 e l’utile operativo è balzato a 137 milioni, da 117 milioni. Insieme ai conti è arrivata anche la conferma l’acquisizione delle attività delle torri di telecomunicazioni di CK Hutchison nel Regno Unito. L’accordo, insieme al boom di utili e ricavi nel terzo trimestre 2022 sostiene particolarmente il titolo, che alla Borsa spagnola guadagna oltre il 2% (dopo aver toccato il picco di 6 punti in giornata).
“Abbiamo avuto un terzo trimestre forte trainato dalla crescita organica – ha commentato Tobias Martinez, ceo di Cellnex –. Grazie alla nostra esperienza nell’integrare con successo le acquisizioni nel corso dei mesi e degli anni, continuiamo a fornire incrementi a due cifre dei ricavi, dell’Ebitda e del flusso di cassa ricorrente. Questo ci dà fiducia nei nostri obiettivi per l’anno. “A medio termine”, aggiunge il manager, “vediamo ulteriore slancio proveniente dai nostri piani per la costruzione di oltre 21 mila nuovi siti entro il 2030 per i nostri clienti esistenti, oltre a un potenziale significativo in aree di crescita chiave. Prevediamo una domanda sostenuta di Fiber-to-the-Tower, Das, progetti di connettività di trasporto, centri dati edge e progetti di condivisione Ran, come evidenziato dal nostro accordo con Polkomtel in Polonia”.
Cellnex: quali sono stati i risultati dei primi 9 mesi del 2022
Cellnex chiude il terzo trimestre 2022 con un balzo dei ricavi e utili in doppia cifra ma una perdita di 255 milioni di euro in aumento dal rosso di 145 milioni dello scorso anno. Questo per effetto dei maggiori ammortamenti (+52% rispetto ai primi nove mesi del 2021) e degli oneri finanziari (in crescita del 28% rispetto ai primi nove mesi del 2021) sempre legati al consolidamento delle acquisizioni e integrazioni del gruppo e alla conseguente espansione della sua presenza geografica.
Cellnex conclude con acquisto torri di Ck Hutchinson nel Regno Unito
Cellnex ha annunciato di aver completato l’acquisizione delle attività delle torri tlc di CK Hutchison nel Regno Unito, dopo che l’Autorità per la concorrenza e i mercati (Cma) britannica ha accettato gli impegni definitivi proposti dalle due società e in seguito all’accordo di Cellnex di trasferire circa 1.100 dei siti esistenti di Cellnex all’operatore di infrastrutture di telecomunicazione britannico Wireless Infrastructure Group (WIG). Come sottolinea il gruppo spagnolo si chiude così l’ultima transazione inclusa negli accordi stipulati tra Cellnex e Ck Hutchison nel novembre 2020 che prevedevano l’acquisizione da parte di Cellnex dei siti di tlc di Hutchison in 6 paesi europei (Austria, Irlanda, Danimarca, Svezia, Italia e Regno Unito). Queste sei transazioni ammontano a un investimento totale di 10 miliardi di euro e gli accordi prevedono anche l’installazione di nuovi siti entro il 2030, che rappresentano un ulteriore investimento di 1,15 miliardi di euro.
Il perimetro totale delle transazioni ammonterà quindi a circa 30.000 siti entro il 2030, una volta completati tutti i programmi, con un Ebitda annuo rettificato di circa 970 milioni di euro e un flusso di cassa libero ricorrente con leva finanziaria di circa 620 milioni di euro.
Come previsto, e annunciato in precedenza, in relazione agli accordi del novembre 2020, al completamento della transazione nel Regno Unito, CK Hutchison ha ricevuto circa 34,1 milioni di azioni (circa 27,1 milioni di azioni di nuova emissione e 7 milioni di azioni proprie) che rappresentano circa il 4,8% del capitale sociale di Cellnex, come parte del corrispettivo per questa transazione.