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Cecilia Sala è arrivata in Italia. Wsj: “Meloni tornata dalla Florida con via libera Trump su Abedini”

Imagoeconomica

Cecilia Sala è finalmente libera ed è tornata in Italia. L’annuncio della scarcerazione della giornalista italiana, che era stata arrestata lo scorso 19 dicembre, è arrivato alle 11.30 di questa mattina. Sala è rientrata nel nostro Paese con l’aereo della presidenza del Consiglio ed è atterrata nel pomeriggio a Ciampino dove ad attenderla, oltre alla famiglia e al compagno, ha trovato anche la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Ciao, sono tornata”. sono state le sue prime parole ai colleghi dopo il rientro.

Sala era detenuta nel carcere di massima sicurezza di Evin, in isolamento e in condizioni difficilissime, senza aver mai ricevuto accuse formali. Martedì, Teheran aveva auspicato “una rapida soluzione” del caso e aveva detto che il suo arresto non era collegato al caso dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, fermato in Italia su richiesta degli Stati Uniti, che hanno chiesto anche l’estradizione, e in carcere dal 16 dicembre.

Nonostante le smentite e le dichiarazioni, anche italiane, relative al fatto che i due casi non fossero correlati, il Wall Street Journal rivela che la premier italiana Giorgia Meloni sarebbe tornata dal viaggio a Mar-a-Lago fiduciosa nella comprensione da parte di Donald Trump della necessità di liberare Abedini per ottenere la liberazione della giornalista Cecilia sala a Teheran. “Giorgia Meloni – scrive il quotidiano – sapeva che il rilascio di Abedini come parte di uno scambio di prigionieri rischiava di irritare gli Stati Uniti, incluso il presidente entrante Donald Trump, che dovrebbe rinnovare la sua politica di ‘massima pressione’ sull’Iran. Meloni è volata in Florida sabato per incontrare Trump e spiegargli che liberare Sala era un interesse nazionale italiano e che l’Italia avrebbe dovuto respingere la richiesta di estradizione degli Stati Uniti per Abedini. I dirigenti italiani sono tornati dalla Florida fiduciosi che Meloni si fosse assicurata la comprensione di Trump”.

Nelle ultime 24 ore, grazie alla collaborazione degli Stati Uniti e al lavoro della diplomazia italiana, le trattative avrebbero dunque subito un’accelerazione, portando alla liberazione della giornalista del Foglio e di Chora Media. Secondo le indiscrezioni, il direttore dell’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna, Giovanni Caravelli, sarebbe andato personalmente a Teheran per prendere Cecilia Sala e sarebbe stato con lei sull’aereo che l’ha riportata a casa.

Cinque giorni fa la premier Meloni aveva incontrato in Florida il presidente eletto Donald Trump. Durante l’incontro i due avrebbero parlato anche del caso Sala, probabilmente arrivando a un accordo.

Cecilia Sala libera: l’annuncio di Palazzo Chigi, Mattarella chiama la madre

“È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala”, comunica Palazzo Chigi.

“Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”, continua la nota.

“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa”, conclude il Governo.

In seguito all’annuncio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è complimentato con la premier Giorgia Meloni e ha poi chiamato la madre di Sala.

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