Nasce il primo fondo italiano dedicato alle startup della “Space Economy”, e sarà finanziato con 21 milioni da Cdp Venture Capital, società detenuta al 70% da Cdp Equity e al 30% da Invitalia. Il Cda ha deliberato di investire questa cifra in Primo Space Fund, focalizzato su investimenti in startup nell’ambito della cosiddetta economia dello Spazio. Primo Space Fund investirà prevalentemente in Italia, a partire dalla fase embrionale di sviluppo dei progetti e in round di finanziamento successivi, e ha un obiettivo di raccolta pari a 80 milioni di euro, contando anche sul supporto dell’European Investment Fund e di altri investitori istituzionali.
La strategia di investimento del fondo nasce dall’esigenza di incrementare gli investimenti nella Space Economy italiana, alla luce di diverse considerazioni: l’Italia è il terzo contributore europeo all’European Space Agency e presenta significative attività di ricerca scientifica, nonché di competenze chiave in tutta la filiera dell’industria dello spazio; tuttavia, gli investimenti in venture capital nel settore sono limitati, non esistono competitor in Italia ed i player internazionali con lo stesso focus di investimento sono limitati. A livello mondiale, la Space Economy evidenzia previsioni di crescita significative, da 360 miliardi di dollari nel 2018 a 2.700 miliardi nel 2045 e vedrà lo sviluppo delle tecnologie aerospaziali anche verso applicazioni su tutte le principali industrie, come ad esempio le telecomunicazioni, l’agricoltura, la logistica e la meteorologia.
“Stiamo finanziando un’attività pionieristica in un settore strategico per l’economia del futuro come lo spazio – che include anche l’uso di dati e tecnologie spaziali da utilizzare in momenti di emergenza – in linea con la strategia della Commissione Europea per sviluppare l’innovazione”, afferma Francesca Bria, presidente di CDP Venture. “Investire in ambito aerospaziale è una priorità strategica per rinnovare il tessuto imprenditoriale italiano e per generare posti di lavoro ad alta specializzazione, in particolare fra i giovani, in sinergia con centri di ricerca avanzati, come il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, che rappresentano delle eccellenze nel campo del trasferimento tecnologico”.
“Con l’investimento in PSF – commenta invece l’amministratore delegato Enrico Resmini – CDP Venture Capital ha la possibilità di contribuire al lancio di un fondo d’investimento che rappresenta un unicum nel panorama nazionale per strategia e focus, supportando lo sviluppo di un settore tecnologico fondamentale per l’Italia e l’Europa”. “Questo investimento – aggiunge Resmini – è in linea con la nostra strategia operativa che privilegia investimenti indiretti volti a sviluppare l’ecosistema complessivo del venture capital italiano, nonché a massimizzare l’effetto moltiplicatore sulle raccolte di capitali dei veicoli stessi”.
Il fondo PSF sarà gestito all’interno di Primomiglio SGR S.p.A. da un team dedicato formato da professionisti qualificati e con esperienze diversificate nell’ambito dell’investimento in startup. Il team sarà affiancato dalla Fondazione E. Amaldi, fondazione di ricerca creata dall’Agenzia Spaziale Italiana, sponsor del progetto, e potrà contare sul supporto di alcune delle principali università italiane come il Politecnico di Torino e l’Università di Salerno, che rappresentano due centri molto attivi nella generazione di spin-off in ambito aerospaziale e digitale.