Un 2022 positivo per Cdp che chiude il primo semestre con l’utile netto a circa 1,5 miliardi di euro, in crescita di oltre 120 milioni (+9%) rispetto al primo semestre dello scorso anno. Un risultato raggiunto nonostante la riduzione dei proventi derivanti dalla gestione del portafoglio titoli.
“I risultati positivi di questo primo semestre, in un periodo complesso da un punto di vista geopolitico e climatico, mostrano come Cassa stia proseguendo con determinazione verso gli obiettivi del Piano Strategico 2022-2024, cominciando a raccogliere i frutti del suo impegno sia in merito alle iniziative di business sia rispetto all’impatto generato sulla collettività”, ha dichiarato l’ad Dario Scannapieco.
Cassa Depositi e Prestiti: risultati e attività del primo semestre 2022
In particolare, l’utile netto consolidato è più che raddoppiato a 3,7 miliardi (1,4 miliardi nel primo semestre 2021), in gran parte per il contributo di Eni (+1,7 miliardi rispetto al primo semestre 2021). Il risultato di pertinenza della Capogruppo si attesta a 2,8 miliardi di euro (+2,6 miliardi rispetto al primo semestre 2021).
Nel primo semestre, il Gruppo ha impiegato risorse per circa 11,5 miliardi, in linea con gli 11,6 miliardi del primo semestre del 2021, che hanno consentito l’attivazione di investimenti per complessivi 28,5 miliardi di euro, con un effetto leva di 2,5 volte le risorse impegnate nel periodo.
Da segnalare l’avvio del sostegno di Cdp alle amministrazioni titolari degli interventi Pnrr, l’approvazione delle prime tre linee guida strategiche settoriali, del Piano ESG e della Policy generale di finanziamento responsabile.
Il totale attivo si attesta a 411 miliardi, in lieve riduzione rispetto al dato di fine 2021 (413 miliardi), con uno stock di crediti in crescita a 116 miliardi (114 miliardi a fine 2021).
Inoltre, in linea con il Piano Strategico 2022-2024 è stata varata la Policy “Diversità, Equità e Inclusione” finalizzata a promuovere questi valori all’interno e all’esterno del Gruppo. Nel Consiglio dello scorso mese di giugno era stata invece approvata la prima Policy generale di finanziamento responsabile.
Cdp: 1 miliardo per le imprese colpite da crisi Ucraina
ll Cda di Cassa depositi e prestiti ha dato il via a nuove operazioni per oltre quattro miliardi fra finanziamenti, rinegoziazioni e risorse addizionali per i plafond a sostegno di territori e imprese. Di questi, un miliardo per finanziamenti a medio e lungo termine per le imprese colpite dal contesto geopolitico ed energetico connesso al conflitto in Ucraina.
Massoli nuovo CFO e dirigente preposto al posto di Ragni
Infine, Cdp comunica che Fabio Massoli sarà dal prossimo primo settembre nuovo direttore amministrazione, finanza e controllo (CFO) e dirigente preposto al posto di Pier Francesco Ragni.
Massoli, in Cdp dal 2015, è stato sino a oggi Responsabile Finanza e Deputy CFO di Cassa. In precedenza ha lavorato con incarichi di crescente responsabilità in Unicredit e nel Gruppo BNP Paribas. È stato membro di numerosi consigli di amministrazione di società quotate e non quotate, è attualmente consigliere di amministrazione di ASPI ed è professore a contratto presso la Luiss Business School al Master in Corporate Finance. Nel nuovo incarico Massoli risponderà all’ad Scannapieco.