L’assemblea degli azionisti di Cassa Depositi e Prestiti ha approvato il primo bilancio dell’era Palermo. L’esercizio 2018, il primo con Fabrizio Palermo nel ruolo di amministratore delegato, si è chiuso con un utile netto pari a 2,5 miliardi di euro in crescita del 15,3%. Un risultato cui ha contribuito l’incremento del margine d’intermediazione che si è attestato a 3,8 miliardi di euro (+32,6%).
In virtù dei risultati conseguiti, la società distribuirà un dividendo pari a 1,55 miliardi di euro. Ricordiamo che la Cassa Depositi e Presti è controllata all’82,77% dal Mef e al 16% dalle fondazioni bancarie che si preparano dunque a ricevere la ricca cedola approvata dalla società, con un payout che supera il 61%.
Oltre all’ok al bilancio e al dividendo, l’assemblea ha nominato anche i nuovi membri del Collegio Sindacale che rimarrà in carica fino all’assemblea chiamata ad approvare il bilancio al 2021. Nel dettaglio i sindaci effettivi sono Carlo Corradini (Presidente), Franca Brusco, Giovanni Battista Lo Prejato, Mario Romano Negri ed Enrica Salvatore. I sindaci supplenti sono Francesco Mancini e Anna Maria Ustino.