L’assemblea degli azionisti di Cdp ha approvato il bilancio 2013, dando il via libera alla distribuzione di dividendi per circa 852 milioni di euro. Il Collegio Sindacale, inoltre, è stato integrato con le nomine di Luciano Barsotti come sindaco effettivo e Giandomenico Genta come sindaco supplente.
Ammontano a 28 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto al 2012, le risorse mobilitate e gestite sotto forma di finanziamenti, investimenti e garanzie dal Gruppo CDP nel 2013 a supporto di enti pubblici, infrastrutture e imprese.
La Capogruppo Cdp ha mobilitato e gestito risorse per 16 miliardi di euro, per una crescita del 27% rispetto ai 12,8 miliardi euro registrati nel 2012. Cdp chiude pertanto un triennio particolarmente difficile per il Paese, come sono stati gli anni del Piano Industriale 2011-2013, superando i propri obiettivi di contributo alla crescita: 56 miliardi di euro, contro i 43 miliardi previsti.
L’andamento economico è in linea con gli obiettivi del Piano industriale 2011-2013, nonostante il significativo peggioramento del contesto di mercato. A fronte di un margine di interesse in calo del 28%, a 2,5 miliardi di euro, per effetto della preventivata normalizzazione del margine tra impieghi e raccolta, conseguente all’andamento dei tassi di interesse, l’utile di esercizio si è attestato a 2,3 miliardi di euro, con una riduzione più contenuta rispetto al margine di interesse grazie al contributo positivo dei dividendi da partecipazioni.