Cassa Depositi e Prestiti ha concluso il primo semestre del 2016 con un utile netto in crescita del 25% a 1,15 miliardi, un risultato raggiunto, in base a quanto si legge nella nota diramata dalla stessa azienda, “ in assenza di ricavi di natura non ricorrente che, invece, nel 2015 ammontavano ad oltre 200 milioni”.
Nei primi sei mesi dell’anno in corso crescono in maniera decisa anche le risorse mobilitate e gestite: +28% a 6,9 miliardi; mentre il margine di interesse “nonostante un contesto di mercato non favorevole – spiega Cdp – è risultato pari a circa 1,17 miliardi, valore in crescita rispetto ai 380 milioni del primo semestre 2015 (+209%)”.
A livello di risultati consolidati, per il gruppo Cdp l’utile netto è stato pari a 635 milioni, di cui 12 di pertinenza della capogruppo che risente del risultato negativo di periodo di Eni,; le risorse mobilitate sono state pari a 13,2 miliardi, +14%.
Nello stesso frangente occorre ricordare anche che i consigli di amministrazione di Cdp Equity e di Fsi Investimenti hanno dato il via libera all’integrazione tra Metroweb Italia ed Enel Open Fiber (Eof).
Cassa Depositi e prestiti ha spiegato che l’operazione “è così articolata: Eof realizzerà un aumento di capitale di 714 milioni di euro, riservato a Enel e a Cdp Equity, finalizzato a raccogliere le risorse necessarie per l’acquisto dell’intero capitale di Metroweb. A seguito dell’aumento di capitale, inoltre, Enel e Cdp Equity deterranno una partecipazione paritetica in Eof, che acquisterà per 714 milioni l’intero capitale di Metroweb, che sarà valorizzato a 814 milioni di euro, cifra che corrisponde al 100% dell’Enterprise Value della società e tiene conto dell’acquisto da parte di Metroweb di tutte le partecipazioni di minoranza nelle proprie controllate. Dalla fusione per incorporazione di Metroweb in Eof nascerà la società Nuova Eof”.