Cassa depositi e prestiti torna sul mercato retail con un nuovo bond, il terzo nella sua storia dopo quelli lanciati nel 2015 e nel 2019. Il collocamento, annunciato dal gruppo guidato da Dario Scannapieco, partirà il 7 novembre e si concluderà il 27 novembre, salvo il caso di chiusura anticipata. L’ammontare complessivo è di 1,5 miliardi di euro, la stessa taglia messa a disposizione anche nelle due emissioni precedenti. Il titolo a sei anni (scadenza nel 2029), avrà un tasso fisso del 5% per i primi tre anni e variabile nei successivi tre, pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato almeno dello 0,90% annuo. Il margine definitivo verrà fissato alla fine del periodo di collocamento.
Cdp bond retail: taglio minimo di mille euro
L’investimento minimo è di mille euro, pari al valore nominale di ciascuna obbligazione. Agli interessi e agli altri proventi percepiti dai sottoscrittori sarà applicata l’imposta sostitutiva con l’aliquota agevolata del 12,50%.
Intesa Sanpaolo e Unicredit sono responsabili del collocamento e coordinatori dell’offerta. La lista dei collocatori, una rete di 24 banche, è contenuta nelle condizioni definitive relative all’offerta, pubblicate e consultabili sulla pagina dedicata del sito di Cdp.
I proventi del prestito obbligazionario retail, spiega una nota, consentiranno di destinare ulteriori risorse per sostenere imprese, territorio e infrastrutture con l’obiettivo, in coerenza con il Piano strategico 2022 – 2024, di contribuire concretamente alla crescita del Paese.