Cassa Depositi e Prestiti ha completato la sua prima emissione di un bond digitale utilizzando la tecnologia blockchain. L’operazione, da 25 milioni di euro, è stata interamente sottoscritta da Intesa Sanpaolo, che ha agito come unico investitore istituzionale. Il bond ha una durata di 4 mesi e prevede una cedola annuale fissa del 3,633%, che sarà pagata alla scadenza.
L’emissione è stata realizzata tramite la tecnologia a registro distribuito Distributed Ledger Technology (Dlt), ed è la prima di questo tipo in Italia in base al decreto-Legge “FinTech”. Questo decreto regola l’emissione e la circolazione di strumenti finanziari in formato digitale.
La blockchain e i mercati: la sperimentazione della Bce
L’operazione si inserisce nella sperimentazione avviata dalla Banca centrale europea, che ha l’obiettivo di esplorare e testare l’uso della tecnologia blockchain nei mercati finanziari. Nell’ambito di questa iniziativa, Cdp e Intesa Sanpaolo hanno ricoperto il ruolo di Market Participant, con Cdp che ha anche svolto la funzione di Market Dlt Operator. In qualità di Responsabile del Registro Dlt, Cdp è stata autorizzata da Consob a iscriversi nell’elenco dei Responsabili dei Registri per la circolazione digitale.
Il regolamento dei flussi finanziari è avvenuto nella stessa giornata in moneta di Banca Centrale, utilizzando la soluzione “Tips Hash Link” sviluppata da Banca d’Italia. Questa soluzione consente l’interoperabilità tra una piattaforma Dlt generica e il sistema Target Services, specificamente T2, che è utilizzato dall’Eurosistema per i pagamenti all’ingrosso.
I commenti
“Questa operazione rappresenta un passo significativo per Cdp nell’innovazione dei mercati dei capitali, attraverso l’adozione pionieristica della tecnologia blockchain per l’emissione di titoli obbligazionari – ha dichiarato Fabio Massoli, direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sostenibilità di Cdp -. È un progetto perfezionato con il prezioso sostegno di Intesa Sanpaolo e mira a stabilire un nuovo modello tecnologico che possa fungere da precursore per l’emissione di obbligazioni digitali nel contesto del nuovo quadro normativo e regolamentare. La promozione di un nuovo ecosistema di mercato e l’implementazione di un’infrastruttura di mercato innovativa, efficiente e sicura forniranno valore aggiunto sia agli emittenti che agli investitori, aprendo nuove opportunità ad altri operatori, incluse le PMI”, ha dichiarato Fabio Massoli, Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Sostenibilità di Cdp.
“Siamo particolarmente soddisfatti di aver realizzato per primi in Italia, assieme a Cdp, un’operazione che vuole essere il riferimento per i prossimi emittenti in un quadro normativo e regolamentare totalmente nuovo – ha detto Massimo Mocio, deputy Chief e Responsabile Global Banking & Markets, Divisione Imi Cib di Intesa Sanpaolo -. Siamo altresì orgogliosi di prendere parte al programma di sperimentazione promosso dalla Bce, a dimostrazione delle competenze anche digitali presenti nel nostro Gruppo e del ruolo che Intesa Sanpaolo è chiamata a svolgere sui mercati, a sostegno di imprese e istituzioni finanziarie, anche attraverso le nuove infrastrutture tecnologiche”.