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Cdp finanzia Linate-Malpensa. Unicredit, nuovi prestiti con garanzia

Sea Airports

Cassa Depositi e Prestiti, che nel suo ruolo di sostegno al tessuto industriale italiano è da mesi in prima linea, ha annunciato un altra operazione, importante dal punto di vista economico ma soprattutto strategico: un finanziamento da 75 milioni di euro a SEA per lo sviluppo degli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate. Le nuove risorse verranno destinate, tra l’altro, all’adeguamento delle infrastrutture, al miglioramento della qualità dei servizi, della sicurezza e dell’efficienza operativa degli aeroporti di Malpensa e Linate, anche in relazione all’emergenza sanitaria COVID-19. I due terminal rappresentano infrastrutture cruciali per l’economia nazionale, trattandosi del secondo sistema aeroportuale in Italia con oltre 35 milioni di passeggeri nel 2019 (circa il 18% del traffico passeggeri totale del Paese). Gli aeroporti di Malpensa e Linate sono inoltre identificati come nodi strategici della rete TEN-T europea.

Continuano intanto anche le altre iniziative di finanziamento nei confronti delle aziende italiane colpite dalla crisi Covid-19. Tra le più recenti ce ne sono due da parte di Unicredit, che finora ha accordato 1,5 miliardi di crediti su un totale nazionale. La cifra, comunicata dal presidente Cesare Bisoni nel corso di un’intervista a “Riparte l’Italia” va confrontata con l’ingente richiesta di liquidità in arrivo dalle aziende. In base agli ultimi dati Abi sulle richieste coperte dal Fondo di Garanzia in base al Decreto Rilancio, sono arrivate a quasi 900.000 per un valore superiore a 58 miliardi.

Da ultimo la banca guidata da Jean-Pierre Mustier ha concesso un finanziamento di 15 milioni di euro a favore della multinazionale canadese (ma operante in Italia a Cherasco, in provincia di Cuneo) Westport Fuel Systems Inc, e un altro da 10 milioni a Generale Costruzioni Ferroviarie Spa, gruppo da 1.000 dipendenti attivo nel settore dell’armamento ferroviario. Entrambi i prestiti sono garantiti da Sace, secondo quanto previsto dall’Art. 13 del Decreto liquidità. Il primo ha una durata di sei anni, mentre il secondo rappresenta l’undicesima operazione di Unicredit nel Lazio, per un ammontare complessivo di circa 70 milioni di euro.

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Categories: Finanza e Mercati