Le Fondazioni aderenti all’Acri, nel corso dell’assemblea odierna, hanno stabilito, tramite una “valutazione positiva unanime” di convertire le azioni detenute in Cdp (pari a circa il 30% del capitale) da privilegiate in ordinarie.
A renderlo noto è l’Acri, in una notta in cui si legge anche che “L’assemblea ha individuato un comitato interno di garanti per seguire l’intera procedura di conversione”.