Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) venderà un’area di 31 ettari di superficie. L’area si trova vicino a Cinecittà, in via Tuscolana a Roma, e la cessione sarà perfezionata, afferma una nota della Cdp, entro il mese di ottobre 2022. L’accordo preliminare annunciato in mattinata ha l’obiettivo di “rendere gli Studios più grandi, attrezzati e competitivi con le maggiori realtà europee”. A cedere la superficie sarà Cdp Immobiliare, interamente controllata da Cdp, a Cinecittà.
La cessione si inserisce all’interno del programma di riqualificazione di Cinecittà. È prevista la realizzazione di nuovi grandi teatri di posa e di un ampio complesso articolato in numerosi spazi e servizi, tra cui oltre 15 ettari di backlot, ossia una vasta area all’aperto per effettuare le riprese in esterno che permette di colmare un divario esistente con i competitor continentali e dotare gli Studios di una capacità ambientale unica, considerando anche il fattore climatico favorevole del nostro Paese ma in particolare di Roma.
Le opere di ampliamento e innovazione che verranno realizzate una volta finalizzato l’accordo con CDP – precisa la nota di Cassa Depositi e Prestiti -“vanno ad aggiungersi agli interventi già pianificati dal Piano Industriale Cinecittà 2022-2026 che prevedono la realizzazione di nuovi teatri, set per la Virtual Reality e la Virtual Production e il più grande Ledwall (maxi-schermo) d’Europa, grazie ai quali verrà incrementata in modo significativo la produttività dei set cinematografici”
Certo non ha bisogno di presentazioni ma giova comunque ricordare che Cinecittà Studios, collocata praticamente al centro di Roma, offre 40 ettari e 19 teatri di posa per girare film. La fama di Cinecittà è internazionale e lì sono stati prodotti 3000 film, Fellini ne aveva fatto la sua casa. Ora però è arrivato il tempo di un rilancio. L’obiettivo è di rendere gli Studios più accoglienti per le grandi produzioni – dai film delle major alle serie tv dei top player – è infatti la disponibilità di teatri di posa più ampi e dotati di strumenti tecnologici avanzati. In questo modo si vuole portare il marchio Cinecittà “a una capacità attrattiva globale mettendo al centro della strategia industriale dei prossimi anni la sostenibilità ambientale e l’inclusività, la formazione di nuove professionalità e il rafforzamento delle ricadute economiche e di immagine per tutto il settore dell’industria cinematografica”.
Per CDP l’operazione si inserisce nell’attività di valorizzazione di ex immobili pubblici in base a principi di trasparenza e massimizzazione del valore, come previsto nell’ultimo Piano Strategico di Gruppo.
Il preaccordo tra CDP e Cinecittà arriva ad appena sei mesi dall’approvazione del Recovery Plan italiano, presentato proprio negli Studi di Cinecittà dal premier Mario Draghi alla Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, e dall’avviamento del Piano Industriale Cinecittà 2022-2026.